A un mese dall’inizio del servizio nelle periferie, SAP e BIS non hanno ancora messo i loghi societari sui propri mezzi.

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Dallo scorso 8 agosto sono subentrati due nuovi gestori della rete bus periferica: SAP che ha preso gestione delle linee 218, 503, 042, 533 e C8 del lotto 1 est e BIS che ha preso gestione delle linee 033, 771, 778, 787, 889, 982, 999 e C1 del lotto 2 ovest.
A distanza di un mese dall’avvio delle attività sulle strade di Roma, tuttavia, non c’è traccia sui bus delle rispettive aziende dei loghi societari come invece previsto dal bando di gara.

L'allegato 17 del capitolato integrato d'appalto specifica al punto 5.15 che:

Il veicolo dovrà portare sulla parte frontale e laterale e ben visibile il logo dell’Aggiudicatario e il logo che ROMA CAPITALE indicherà per consentire all’utenza una informazione chiara sull’utilizzo del biglietto METREBUS.

Obbligo al quale Troiani (gestore di alcune linee del lotto 1 est) ha adempiuto sin dai primi giorni di servizio. Sebbene quest'ultima società si sia distinta in questi primi tempi per la rapidità di messa in servizio dei nuovi veicoli, dobbiamo purtroppo constare che anche Troiani ha violato il punto 5.7 dell'allegato 17 al capitolato integrato, mettendo in servizio in questi ultimi giorni dei bus provenienti dal mercato dell'usato che non sono dotati della cosiddetta "livrea Atac" in rosso amaranto.

Piccole sbavature rispetto alla gestione disastrosa dell'uscente Roma TPL, sia ben chiaro, ma che comunque non mettono l'utente in condizione di capire chiaramente con quale azienda stiano viaggiando (soprattutto nel caso di SAP e BIS).

A tal proposito abbiamo segnalato tale difformità al Dipartimento Mobilità Sostenibile e Trasporti di Roma Capitale, che ci ha risposto di aver già diffidato i gestori del servizio e averli invitati ad ottemperare agli obblighi previsti dall'affidamento. Le aziende hanno informato il Dipartimento di essere già al lavoro per completare a stretto giro la corretta serigrafia dei mezzi.