Con questo approfondimento conosceremo più da vicino i
lavori di ammodernamento in corso del deposito tramviario di Roma e la più
antica rimessa di Atac.
I lavori presso il deposito di Porta Maggiore procedono a
pieno regime, con la previsione di chiudere il cantiere in corso entro il 2
dicembre, in tempo per l’apertura della Porta Santa. Per questa ragione
attualmente la maggior parte della rete tramviaria è sospesa e sostituita in
larga parte da autobus.
Inoltre, per far spazio nel deposito che devono ospitare le
aree di cantiere, nel corso del mese di agosto 6 tram Socimi sono stati temporaneamente
rimessati all’aperto per il capolinea del Casaletto, tornando dopo più di 20
anni a calcare il percorso della linea 8. Le vetture sono precisamente le
matricole 9013, 9014, 9016, 9024, 9027, 9028.
L’intervento è il numero 100 del DPCM Giubileo dell’11 giugno 2024, che ha attribuito un totale di 30,76€mln all’investimento. Le principali opere che si stanno svolgendo riguardano:
- manutenzione straordinaria dell’armamento tranviario del deposito e risistemazione dei piazzali, con rinnovo dell’armamento tranviario per circa 2.000 metri di binario e 60 scambi deviatoi per le manovre, il parcamento e le operazioni di manutenzione dei veicoli;
- manutenzione straordinaria dei capannoni e delle relative coperture con la bonifica dell’amianto per le parti interessate;
- adeguamento degli impianti elettrici, di climatizzazione e tecnologici a servizio del deposito e delle infrastrutture;
- adeguamento delle strutture in carpenteria per l’accesso all’imperiale, con annessi sistemi di sicurezza;
- realizzazione di carriponte per la movimentazione delle apparecchiature poste sui mezzi;
- modifica del layout di un capannone per accogliere un nuovo tornio in fossa per la riprofilatura delle ruote e un sistema automatico di rilievo dei parametri geometrici delle ruote;
- realizzazione di un nuovo impianto di lavaggio sotto-cassa dei veicoli.
Attualmente sono in corso i lavori di manutenzione straordinaria
dell’armamento tramviario, per consentire l’arrivo dei nuovi tram CAF Urbos a
partire dall’aprile 2025, mentre gli interventi sui capannoni e il resto del
deposito di Porta Maggiore saranno effettuati a partire dalla fine del 2025 e
fino all’inizio del 2028 per stralci e con tempistiche asincrone per non compromettere
la funzionalità del polo manutentivo ed evitare ulteriori interruzioni alla
rete tram.
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