A comunicarlo l’assessore alla mobilità Patané: “Due società si sono presentate. Aggiudicazione a giugno”.

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Buona la seconda per il deposito di via Gino Severini. Dopo la prima gara, finita deserta a causa di alcune problematiche tecniche, il secondo procedimento si è chiuso con la presentazione di due offerte da parte di due ATI (Associazioni Temporanee d’Impresa).

La gara sarà assegnata entro il prossimo mese di giugno.

Ha commentato, soddisfatto, l’assessore Patané.

La gara, dal valore di 112,1 €mln, prevede la realizzazione del nuovo deposito tramviario di Roma, che potrà ospitare fino a 70/90 tram oltre ad una nuova officina e a tutti gli impianti necessari per la manutenzione dei tram. Nell’accordo quadro è previsto anche un contratto opzionale per la realizzazione di una copertura di pannelli solari, che il Comune conta di realizzare attraverso un partenariato pubblico-privato (PPP) con società di gestione dell’energia. Stando al vecchio cronoprogramma, il deposito dovrebbe essere attivato entro il mese di maggio 2026. Il mese di ritardo attualmente maturato a causa della mancata aggiudicazione del primo appalto potrebbe essere tuttavia tranquillamente riassorbito dalle economie di gara dell’ATI vincitrice.