L’episodio della passeggera multata, pur in possesso dell’abbonamento
digitale, rimette al centro le crepe del Metrebus.
Ascolta "Un nuovo scenario del trasporto pubblico con il subaffido delle 11 linee bus" su Spreaker.
È notizia di questi giorni l’increscioso incidente avvenuto il 29 febbraio scorso sulla FL3 Roma-Viterbo, gestita da Trenitalia. Una passeggera, salita su Regionale 20357, pur in possesso dell’abbonamento Metrebus in zona di validità è stata multata per 101 euro da parte del capotreno: la giustificazione starebbe nel fatto che i controllori di Trenitalia non dispongono del lettore per leggere correttamente gli abbonamenti dematerializzati.
Il Codacons, a cui la passeggera si è rivolta, ha già
annunciato ricorso per l’annullamento della sanzione. “Al di là del caso
specifico il vero problema è la carenza di trasparenza verso i consumatori che
decidono di usufruire del servizio di Tap&Go che dovrebbe favorire
l’interazione fra diverse forme di mobilità e spingere i cittadini a lasciare
l’auto a casa – ha spiegato a La Repubblica Stefano Zerbi, portavoce di
Codacons - ma a Roma si complica la vita agli utenti con informazioni poco
chiare: altro che trasformazione digitale, la signora è stata multata per colpe
non sue”.
L’episodio ha indubbiamente sottolineato nuovamente le crepe
sempre più ampie che in questi anni hanno funestato il Metrebus, la convenzione
a cui Atac, Cotral e Trenitalia e che ha realizzato l’attuale sistema
tariffario integrato regionale.
A proposito di questo episodio Atac ha dichiarato in una nota:
In relazione a notizia di stampa, Atac sottolinea di aver messo a disposizione dei partner Metrebus gli strumenti software necessari per compiere la verifica dei titoli di viaggio acquistati con Tap&Go fin dall'avvio del servizio di vendita dei titoli con carta di credito, nel 2019.
Questa tecnologia, infatti, viene correntemente e regolarmente utilizzata da Cotral, mentre Trenitalia ha ritenuto di non aderire.
Al comunicato Atac ha replicato Trenitalia con una nota:
In relazione alla nota stampa di Atac sul sistema di pagamento Tap&Go Trenitalia precisa di non essere mai stata attivamente coinvolta nel progetto attraverso un tavolo tecnico per poter sviluppare tecnologie e sistemi condivisi, ma di aver ricevuto solamente una nota informativa all'avvio del progetto.
Trenitalia è lieta di collaborare fin da subito con Atac per avere tutti gli strumenti utili per il controllo sia dei biglietti cartacei che di quelli pagati con la carta di credito.
Una situazione che evidenza la mancanza di fondo di un’Agenzia dei trasporti pubblici regionali che coordini le iniziative riguardanti l’evoluzioni del sistema Metrebus e che avrebbe potuto obbligare Trenitalia ad accettare le nuove tipologie di titoli di viaggio.
Un ruolo che, secondo gli attuali piani, dovrà essere rivestito
da Astral con l’attivazione del nuovo modello del trasporto pubblico regionale
in “unità di rete”. L’auspicio è che tale transizione sia attivata rapidamente
e supervisionata dalle amministrazioni locali e dalla Regione Lazio.
Per maggiori informazioni sul funzionamento del sistema di pagamento Tap&Go, consulta la guida.
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