Il Ministero dei Trasporti e la giunta di Roma hanno
stipulato la convenzione per acquisire i fondi necessari al completamento della
linea: pronto un investimento da 4 miliardi di euro.
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Roma si appresta a incassare uno dei più grandi investimenti
dell’ultimo secolo sulla mobilità pubblica. Con DGCa 76/2024 è stata approvata
la convenzione tra il Ministero dei Trasporti e la giunta capitolina per lo stanziamento
di quasi 4 miliardi di euro per il completamento della linea C, da Colosseo a
Farnesina.
Le risorse sono state stanziate con Legge 164/2014, Legge 234/2021 e,
in ultimo, dalla Legge di Bilancio (Legge 197/2022) con una progressiva erogazione
delle somme necessarie fino al 2036.
I 3,945 €mld concessi dal Governo saranno così ripartiti:
- 100 €mln a copertura degli extra costi della tratta T3 (San Giovanni-Colosseo) e a stralcio dei contenziosi aperti tra Roma Metropolitane e Metro C SpA;
- 755 €mln per la costruzione della subtratta T2 Colosseo-Venezia, i cui cantieri sono attualmente aperti e si concluderanno a dicembre 2033. L’apertura è prevista per giugno 2034;
- 2,2 €mld per la subtratta T2 Venezia-Clodio, la cui progettazione esecutiva è in corso. I cantieri saranno aperti verso fine 2025 e dureranno 10 anni: la conclusione lavori è prevista per marzo 2035 e l’apertura della linea per settembre 2035;
- 890 €mln per la tratta T1 Clodio-Farnesina, di 2,9 km e fermata intermedia all’Auditorium. Si è perciò recuperata l’ipotesi iniziale di doppio passaggio sotto l’alveo del Tevere. La progettazione e i cantieri saranno quasi paralleli a quelli della subtratta Venezia-Clodio, visto che le talpe meccaniche verranno calate dalla futura stazione Farnesina e saranno estratte da piazza Venezia.
Il futuro della linea C, così come delle infrastrutture
tramviarie della Capitale, non è mai stato così sereno.
La riflessione è quella di una città che finalmente ha
ricominciato a credere in un futuro migliore e a investire nonostante le difficoltà
dell’oggi.
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