Dopo la caporetto nella Finanziaria 2024 il MIT prova a
correre ai ripari.
Ascolta "La voce di Ulisse, il podcast di Odissea Quotidiana - 5 2 2024" su Spreaker.
Dopo che il futuro del trasporto pubblico italiano, abbiamo raccontato qualche settimana fa, è stato barattato per il progetto del Ponte
sullo Stretto di Messina, il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha
modificato parzialmente le proprie previsioni di spesa.
Con Decreto Interministeriale 254/2023, infatti, sono stati
attivati gli stanziamenti residui del Fondo per lo sviluppo di ciclovie urbane
intermodali, istituito con la precedente Legge di Bilancio 2023. In cifre
parliamo di appena 2 €mln per il 2023, appena trascorso, e 4€mln per ciascuna
annualità 2024 e 2025.
Bricioline, definite dall’autorevole sito Cityrailways, in
quanto - considerando un costo tra 20mila e 200mila € per km - lo sviluppo
ciclabile di tutto il Paese sarà estremamente modesto.
Parliamo quindi di un finanziamento per 16 km di nuove ciclabili - per tutto il Paese - quest'anno e 32 km per il prossimo biennio. Ecco non sarà una rivoluzione, ma di questi tempi, come dire, tocca fare di necessità virtù.
Le istanze di finanziamento potranno essere presentate dai
Comuni al MIT, che valuterà le proposte secondo una graduatoria di merito.
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