Il servizio del 2022 di Atac risulta in calo su metro,
tram e bus rispetto all’anno precedente. Tra manutenzioni in corso e pochi
mezzi a disposizione, come si riuscirà a rilanciare l’azienda della mobilità capitolina?
Nel corso del 2022 Atac ha prodotto 90,6 mln di
vetture-chilometro (di seguito vett-km) sui servizi di superficie di cui 4,8
mediante subaffidamento e 8,7 mln di treni-chilometro (di seguito treni-km) di
cui 7,3 sulle metropolitane A, B e C e 1,4 sulle ferrovie ex concesse. I valori
risultano tutti in calo rispetto al 2021, durante il quale erano stati
richiesti più chilometri grazie ai finanziamenti statali derivanti
dall’emergenza sanitaria covid-19.
Risultano in forte flessione le metro B e C per il ritiro
dei treni a causa della mancata manutenzione, i tram, ma anche la ferrovia
Roma-Lido (considerando anche i km prodotti sotto la gestione Cotral) e la
Termini-Centocelle. Cala anche il servizio bus, nonostante il subaffidamento di
11 linee che cumulano 4,8 mln di vett-km.
Relativizzando il rapporto tra servizio erogato su
programmato con i chilometri percorsi risulta piuttosto evidente come sia Roma
Capitale che la Regione Lazio abbiano progressivamente ridotto il servizio
richiesto ad Atac, tarando di fatto l’offerta di trasporto cittadino sulle basi
delle effettive capacità produttive dell’azienda.
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