La promessa del sindaco durante la presentazione del secondo rapporto alla città: “L’obiettivo è di aprire il cantiere della D e di concludere i prolungamenti della A e della B entro il 2030”.

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Nel lungo discorso di 37 pagine, raccontato in poco più di un’ora di diretta, il sindaco Roberto Gualtieri ha snocciolato lo sforzo compiuto dall’amministrazione nel secondo rapporto annuale alla città. Ad aprire il discorso del sindaco è stato proprio il tema della mobilità, che ha occupato i minuti da 25:00 a 43:00 della diretta.

Al di là dei passaggi sulle cose fatte e in corso già note e raccontate sulle nostre pagine, il sindaco ha espressamente asserito, sia durante la diretta, sia nel discorso pubblicato sul portale di Roma Capitale (cfr pag. 12), che sta per essere bandita la gara per la progettazione del prolungamento Battistini-Monte Spaccato della metro A.

La tratta, prevista nel PUMS, prevede la realizzazione di tre nuove fermate oltre Battistini: Bembo, Torrevecchia e Montespaccato per un totale di 4,8 km. La stazione di Torrevecchia assumerà un ruolo di particolare importanza perché di interscambio con il futuro people mover che dovrebbe sostituire, secondo quanto affermato dall’assessore Patanè, la funivia Casalotti-Battistini.

Altresì, ha ribadito il sindaco, l’amministrazione affiderà a Roma Metropolitane nel corso del prossimo anno la progettazione del prolungamento Battistini-Monte Mario della metro A (5,1 km per 4 stazioni: Bembo, Valle dei Fontanili, Millesimo e Monte Mario) e la project review del prolungamento Rebibbia-Casal Monastero della metro B, caduto nel dimenticatoio dopo le note vicende legali.

Annunciata anche la volontà di aprire i cantieri della metro D entro il 2030, sebbene qui l’impressione sia più futuristica che reale.