L’accordo sancito con DGCa 374/2023 porterà alla redazione congiunta del Programma di Rigenerazione Urbana di Porta Portese, valorizzando la rimessa Atac di Trastevere.
Il protocollo avrà una durata di 24 mesi e sarà
eventualmente rinnovabile a seguito dell’aggiornamento delle condizioni di avanzamento
del progetto. Il PRU di Porta Portese, previsto ai sensi della LR 7/2017, dovrà
portare alla valorizzazione e alla rifunzionalizzazione delle aree dell’Arsenale
Pontificio, del Clivio Portuense, di via Ettore Rolli e dell’area compresa tra
viale Trastevere e l’omonima rimessa Atac.
Tra i vari obiettivi specifici contenuti nella delibera, si
prevede nello specifico il recupero e la rifunzionalizzazione del deposito
Atac, anche mediante parziali demolizioni e ricostruzioni.
La rimessa Atac di viale Trastevere, attualmente, è utilizzabile
solamente nel piano interrato a causa dell’incendio che nel 3 maggio del 2009
ne deteriorò le capacità di utilizzo: solo a seguito dei necessari restauri
strutturali sarà possibile impiegare il piano superiore per il parcheggio degli
autobus.
Sebbene attualmente l’impianto sia utilizzato per la
manutenzione dei 25 minibus recuperati nel 2019 dalla precedente
amministrazione, l’attuale consiliatura prevede un ruolo centrale per la rimessa
che ospiterà alcuni dei 411 autobus elettrici di prossima fornitura.
Ed è proprio per l’importanza di Trastevere nel piano full
electric di Atac che il deposito è divenuto parte del protocollo di intesa stipulato.
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