Astral: più manutenzione agli impianti di traslazione Roma-Lido e Roma-Viterbo

Con gara G01387 e manifestazione di interesse G01422 Astral ha avviato la ricognizione di più operatori economici ai quali affidare la manutenzione degli ascensori, delle scale mobili e dei servoscala sulle ferrovie Roma-Lido e Roma-Viterbo.

Astral: più manutenzione agli impianti di traslazione Metromare e Roma-Viterbo

La prima procedura, dal valore complessivo di 5 €mln, prevede la stipula di un accordo quadro che consentirà di aumentare l’accessibilità delle stazioni, oggi al minimo storico: con il primo contratto applicativo, infatti, saranno stanziati 923mila € per procedere alla manutenzione ordinaria degli impianti esistenti.

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L’accordo quadro avrà una durata 4 anni dall’aggiudicazione, mentre la durata dei lavori di ripristino degli impianti del primo contratto applicativo non dovrà superare i 2 anni, durante i quali il fornitore dovrà sempre garantire l’approvvigionamento delle parti di ricambio necessarie.

Con la seconda manifestazione di interesse, invece, Astral intende procedere coi necessari interventi di revisione generale ed adeguamento degli ascensori di Lido Nord, Vitinia e Acqua Acetosa e la fornitura di nuovi ascensori in sostituzione di quelli esistenti a Castel Fusano.

Complessivamente saranno interessati 32 impianti sulla Roma-Lido (di cui 12 scale mobili e 20 ascensori) e 29 impianti sulla Roma-Viterbo (di cui 25 ascensori, 2 scale mobili e 2 servoscala). Le stazioni interessate dalle lavorazioni saranno perciò:

  • C. Colombo, Castel Fusano, Stella Polare, Lido Centro, Lido Nord, Acilia, Casal Bernocchi e Vitinia sulla Roma-Lido;
  • Acqua Acetosa, Campi Sportivi, Monte Antenne, Tor di Quinto, Due Ponti, Grottarossa, Saxa Rubra, Centro Rai, Labaro, La Celsa, Prima Porta, La Giustiniana e Montebello sulla Roma-Viterbo.

Per ciò che concerne l'accordo quadro eventuali ulteriori contratti applicativi successivi al primo potranno prevedere la revisione generale dei sistemi di traslazione, l’adeguamento normativo alle nuove misure tecniche e l’eventuale posa di impianti ex novo, qualora permesso dalle economie dell’appalto.

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