Con bando 84/2023 l’azienda ha aperto alla procedura di
partenariato pubblico privato (PPP) che consentirà di trasformare in chiave “smart”
854 fermate, oltre a riqualificare i 10.610 impianti già esistenti.
Circa 172 milioni di euro per un trasporto pubblico più
intelligente. Con questa ambizione Atac ha avviato la procedura di gara per rifare l’intero parco pensiline e paline della Capitale.
Il partenariato pubblico privato, individuato ai sensi del precedente codice degli appalti, comprenderà:
- la progettazione, l’installazione e la messa in funzione di 435 pensiline dotate di schermo digitale e totem interattivo (di cui almeno 20 con touch screen, posizionate nell’area vicino il Vaticano), 405 paline elettroniche e 14 capolinea smart con pensilina, palina, wc e box ufficio;
- la riorganizzazione e la riqualificazione del patrimonio esistente, che sarà reinstallato in corrispondenza delle fermate sprovviste. In particolare saranno oggetto della riqualificazione 1.035 pensiline modello Enthoven (di cui 250 dotate di schermi digitali pubblicitari), 378 pensiline modello Roma, 2.960 paline tradizionali con spazio pubblicitario 70x100, 5.964 paline tradizionali con spazio pubblicitario 100x140, 273 paline elettroniche.
Il vincitore della procedura avrà la concessione in via esclusiva – della durata di 11 anni –delle fermate per lo sfruttamento pubblicitario.
Come corrispettivo la società dovrà garantire la gestione di tutti gli impianti sia nuovi che futuri, per un totale di 1.413 pensiline, 9.764 paline e 14 capolinea, oltre a versare un canone di concessione annuale.
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