Lo stato della mobilità romana raccontato da Acos

Tra scale mobili guaste, treni vecchi e bus sospesi, l’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici (ACoS) ha rappresentato il disastro della mobilità romana nel 2022.


Nel corso del 2022 l’Agenzia ha svolto un monitoraggio degli account twitter delle aziende municipalizzate coinvolte nell’infomobilità di Roma Capitale, in particolare @InfoAtac e @romamobilita, collegati rispettivamente ad ATAC SpA e a Roma Servizi per la Mobilità, ponendoli a confronto con gli account @BusCotral e @astralmobilita, legati rispettivamente a COTRAL SpA e ASTRAL SpA.

Il report, organizzato in 8 sotto-capitoli, corrispondenti alle principali reti della mobilità romana (3 metropolitane, 3 ferrovie in concessione, tram, autobus) ha descritto, attraverso i tweet dell’ATAC e dell’Agenzia per la Mobilità, i disservizi verificatisi nel corso del 2022.

Tra le metro, la peggiore è stata indubbiamente la linea A, con 161 eventi (ben oltre gli 87 della B e i 57 della C), di cui quasi 3 su 4 hanno riguardato la chiusura delle stazioni, causata per circa la metà dei casi dai guasti tecnici alle scale mobili. 

Sofferenti anche le linee B e C, che nel primo semestre del 2022 hanno conosciuto una drastica riduzione delle corse per mancanza treni. 

Sulla C un aspetto particolarmente critico è quello del guasto per atti vandalici, a cui la linea senza conducente è piuttosto esposta.

Per quanto riguarda le ferrovie concesse la situazione non migliora. Da una parte la Roma-Viterbo ha scontato continue soppressioni di corse, troppe persino per i conteggi dell’ACoS, dall’altra parte i guasti sulla Roma-Lido sono più che raddoppiati dall’inizio dei lavori di ristrutturazione. 

Non è chiaro perché ASTRAL, che sta svolgendo lavori del tutto analoghi a quelli di ATAC sulla linea A, non riesca a gestire adeguatamente i cantieri notturni.

Chiudono la relazione i tram, ridotti al lumicino sia per i lavori in corso, sia per la mancanza vetture. Sul ferro di superficie della Capitale ad aggravare la situazione ci si mette anche il traffico e i parcheggi in doppia fila dei romani: 20 ore perse nel 2022 sulla tratta Bresadola-Gerani e 12:34 ore di blocco per la sezione Valle Giulia-Risorgimento. Critica anche la situazione della rete bus servita da vetture corte, con il 52D sospeso 25 volte per un totale di 139 ore (una settimana di servizio perso).

“La valutazione di @InfoAtac e @romamobilita, poste anche a confronto di @BusCotral e @astralmobilita, risulta essere piuttosto positiva, ma non scevra di margini di ulteriore miglioramento” – conclude l’Agenzia, che tuttavia denuncia – “le principali criticità di @InfoAtac riguardano la gestione del blocco degli utenti, che sarebbe opportuno affrontare in un regolamento dedicato e collegato alla Social Media Policy, e alcune comunicazioni incomplete: sovente le cause dei disservizi non vengono specificate oppure alcune volte le segnalazioni vengono aperte senza essere chiuse (soprattutto per quanto riguarda la sospensione delle linee bus). 

Per tali casistiche l’ACoS ha dovuto ricostruire le informazioni mancanti attraverso le interazioni degli utenti o altre fonti terze, sacrificando parte della precisione del monitoraggio in favore dell’integrità dei dati”.

Il report di ACoS è disponibile cliccando qui.


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