Consip, al via la maxi fornitura di autobus elettrici

La centrale unica degli acquisti ha aggiudicato la gara per la fornitura di 1.000 autobus elettrici destinati al trasporto pubblico del valore complessivo di oltre 530 milioni di euro.

Nel renderlo noto con un comunicato, la controllata ministero dell'Economia e delle finanze ha spiegato che l'iniziativa consentirà alle amministrazioni di usufruire dei fondi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per l'acquisto dei veicoli.


In particolare l’accordo quadro avrà una durata totale di 18 mesi con possibilità di proroga di ulteriori 6 mesi. L’appalto da 1.000 vetture, diviso in 5 lotti, è stato così aggiudicato:

  1. Lotto 1, fino a 40 autobus elettrici “mini” plug-in a OTOKAR Europe Sas; KARSAN Europe Srl;
  2. Lotto 2, fino a 280 autobus elettrici “corti” plug-in a KARSAN Europe Srl; IVECO SpA; SOLARIS Italia Srl; RAMPINI Carlo SpA;
  3. Lotto 3, fino a 250 autobus elettrici “medio-lunghi” plug-in a Industria Italiana Autobus SpA; IVECO SpA; BYD Europe B.V.;
  4. Lotto 4, ripartito in due sub lotti. Lotto 4.1 autobus elettrici “lunghi” plug-in a Industria Italiana Autobus SpA; BYD Europe B.V.; IVECO SpA; OTOKAR Europe Sas; MAN TRUCK & Bus Italia SpA; e lotto 4.2 autobus elettrici “lunghi” con pantografo a Industria Italiana Autobus SpA; IVECO SpA; OTOKAR Europe Sas; SOLARIS Italia Srl per un totale di 380 mezzi;
  5. Lotto 5, ripartito in due sub lotti. Lotto 5.1 autobus elettrici “snodati” plug-in a BYD Europe B.V.; SOLARIS Italia Srl; EVOBUS Italia SpA; MAN TRUCK & Bus Italia SpA; e lotto 5.2 autobus elettrici “snodati” con pantografo a IVECO SpA; SOLARIS Italia Srl; EVOBUS Italia SpA per un totale di 50 mezzi.

Dettagli su Consip.it

A maggio Consip, ha fatto sapere, pubblicherà la seconda edizione dell'Accordo quadro Autobus elettrici - destinato a integrare l'offerta con 500 ulteriori mezzi di diverse tipologie (autobus corti 7-8 metri; suburbani lunghi classi I e II e a idrogeno).


Come noto, a seguito dell’accordo sancito in Conferenza Unificata, Roma ha visto l’assegnazione di 292,5 milioni di euro mediante DM 530/2021 del MIT per l’acquisto di 411 autobus elettrici da mettere in servizio entro il 30 giugno 2026, di cui 109 da acquistare entro il 31 dicembre 2024. 

A tal fine l’ATAC ha cominciato a dotarsi di un piano verso la transizione elettrica, partecipando al consorzio “full electric” (formato da ATAC Roma, ATM Milano e ANM Napoli), e preparando un piano di infrastrutturazione dei depositi esistenti Portonaccio e Grottarossa con la previsione di riattivare la rimessa Ragusa mediante l’acquisto da parte del Comune di Roma.

Con recente delibera n. 104/2023 la Giunta Capitolina ha conferito ufficialmente ad ATAC il mandato di soggetto attuatore esterno di II livello per la realizzazione degli investimenti previsti dalla misura M2C2 - 4.4.1 del PNRR per i servizi di progettazione relativi alla realizzazione delle opere civili e delle infrastrutture di supporto destinate alla alimentazione dei bus elettrici.

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