Sulla Roma Lido entro l'anno si vedrà la rivoluzione del servizio

Mauro Alessandri, classe 1980, laureato in lettere, è stato l’assessore regionale ai trasporti della giunta Zingaretti. Già eletto sindaco per due mandati  a Monterotondo, la sua città natale, ha rivestito i panni anche consigliere della città metropolitana. E’ stato intervistato da Romatoday con un focus dedicato ai trasporti.

Sulla Roma Lido entro l'anno si vedrà la rivoluzione del servizio



Lei è stato assessore ai trasporti. Volendo elencare tre risultati che l’hanno particolarmente gratificata, quali citerebbe?


La riforma del TPL con l'introduzione del criterio dei servizi minimi e l’estensione del trasporto pubblico locale in tutti i comuni del Lazio che porterà una trasformazione effettiva.Poi grandi investimenti sul materiale rotabile ed il rinnovo della flotta Cotral. E poi  il piano regionale di mobilità trasporti e logistica, il Prmtl, uno strumento di programmazione che ci ha consentito di accedere alle risorse del Pnrr.

Quanto tempo e quali passaggi sono necessari per trasformare la Roma Lido nella linea MetroMare che tanti pendolari sognano?


Abbiamo subito cominciato un investimento di RFI per un robusto per il rinnovo dell’armamento ferroviario e stiamo lavorando in notturna, abbiamo attivato la prima parte del contratto per l’acquisto di 19 nuovi treni, che avremo nel 2024, stiamo effettuando la manutenzione del materiale rotabile. Ci sono lavori in corso, è importante attendere quest’anno, per vedere i risultati di una rivoluzione sul servizio.

Nelle ultime settimane gli utenti della Roma Nord hanno lanciato la campagna #soffriconnoi: come si migliora quella linea?


Abbiamo affrontato la questione con molta determinazione. Da anni si parlava delle decine di milioni di euro d'investimenti disponibili su questa linea e noi li stiamo attivando. Abbiamo affrontato e stiamo affrontando problemi relativi ad espropri e rivisitazioni delle progettazioni per impattare meno possibile sui territori, provvedendo contestualmente all’ acquisto di nuovi treni. Anche ritardi e soppressioni sono leggermente diminuiti, passando dal 29 al 21%. 

A fine dicembre Cotral ha firmato un contratto con la regione della durata decennale: quali sono le conseguenze di questo risultato?


Avremo altri 10 anni di affidamento in house ad un’azienda che ha dimostrato efficienza, capacità di investire e di essere in utile sul bilancio, aspetto da sottolineare perché consente investimenti pubblici su altri settori. C'è stata una rivoluzione rispetto alla situazione trovata all’inizio del primo mandato di Zingaretti.

Perché è meglio puntare sull'autostrada Roma Latina che sulla messa in sicurezza della Pontina e sulla creazione di un collegamento ferroviario?


Abbiamo lavorato in questi anni ad una rivisitazione progettuale ed abbiamo ora un’infrastruttura autostradale che consuma meno suolo, ha meno impatto sull’utenza, e viene realizzata con maggiore contributo pubblico. La Roma Latina non risponde solo all’esigenza del pendolarismo. Anche il trasporto su gomma deve avere un’infrastruttura compatibile. Mettere in contrapposizione le due cose, significa non realizzare l’una ed aspirare costantemente all’altra.

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1 Commenti

Anonimo ha detto…
L'ex assessore, riferendosi ai tempi di avvio dei lavori sulle due linee ferroviarie Roma Lido e Roma Nord usa l'avverbio "subito". Considerato che il mandato iniziale è del 2013,il suo senso del tempo risulta singolare. A parte gli scherzi, quelle due linee sono state dimenticate dalla Regione, che aveva dal 2916 i fondi per i lavori che sta effettuando solo ora. Il probabile intento di arrecare possibili fastidi alla giunta comunale di Roma a guida Raggi era prevalente sui diritti dei cittadini ad avere a disposizione linee civili ed umane.