"Gravi inadempienze": il municipio chiede la revoca di tre linee affidate a Roma TPL

"Gravi inadempienze": il municipio chiede la revoca di tre linee affidate a Roma TPL


Mezzi di dimensioni inadatte a percorrere le strade più strette del territorio e pochi autobus a disposizione per erogare il servizio. Sono queste le criticità che il municipio X ha rilevato e per le quali ha chiesto al Campidoglio di revocare l’assegnazione di tre linee al consorzio Roma TPL. 

Anche perché, i problemi segnalati, hanno un denominatore comune: rendono infinite le attese degli utenti alle fermate dell'autobus.

“La situazione è diventata insostenibile – ha premesso il presidente della commissione mobilità Leonardo Di Matteo – bisogna attenersi scrupolosamente al contratto di servizio di trasporto pubblico stipulato con Roma Capitale, a tutela e salvaguardia dei cittadini che ne usufruiscono”. 

Ci sono casi in cui questo non si verifica e, nel documento che è stato portato all’attenzione del parlamentino di Ostia, sono tre le linee in cui si registra “un costante disservizio” che finisce per penalizzare l'utenza dei quartieri più periferici.

Autobus troppo grandi per strade strette

Una di queste linee è la 08. Collega Monti di San Paolo con Acilia e Casal Palocco dovrebbe essere esercitata con vetture di lunghezza pari a 9 metri, così da poter percorrere anche le strade più strette. 

E’ questo il caso di strade come Via Padre Candito, via Giannelli, vicolo Monti San Paolo, via della Salvia e via Padre Massaruti. “Spesso però il servizio viene svolto promiscuamente, anche con vetture di lunghezza pari a 12 metri” ha spiegato Di Matteo. 

E l’uso di mezzi di quella dimensione, non ne consente il transito nelle vie elencate. 

Il risultato? “I cittadini rimangono inutilmente in attesa del passaggio programmato” ha aggiunto il presidente della commissione mobilità.

Mezzi dimezzati rispetto al previsto

Disservizi sono stati registrati anche per altre due linee, la 013 e 013D. Servono il territorio di Giardino di Roma, sul confine coni il municipio IX. Ma consentono anche di raggiungere la Asl di Casal Bernocchi e l’abitato di Acilia. 

In questi due casi, l’ente di prossimità governato da Mario Falconi ha rilevato un altro disservizio. Per le linee 013 e 013D, l’atto votato in consiglio, parla di “dimezzamento del numero delle vetture previste da contratto”. 

In sostanza dovrebbero essere quattro ma, secondo quanto rilavato dal municipio X, spesso ne circolano soltanto due. Con il risultato, anche in questo caso, di tempi di attesa che si allungano alla fermata del bus. 

“Abbiamo portato questo tema più volte in sede di commissione ma tutt’oggi non si riscontra un miglioramento del servizio ed ecco perché ci siamo rivolti, con l'atto appena approvato, al presidente Mario Falconi. 

Il minisindaco di Ostia dovrà sedersi al tavolo con il dipartimento dei trasporti e Roma servizi per la mobilità per la revoca del servizio a Roma TPL. 

Questo è quello che prevede il documento votato a maggioranza dal consiglio del municipio X.

da Roma Today



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1 Commenti

Lulio ha detto…
Considerando che esistono Comuni con un numero risicato di abitanti, questo municipio dovrebbe aspirare a diventare un Comune Indipendente, denominiamolo Comune di Ostia, in modo da gestire queste materie direttamente.