Potevamo farci mancare un'aggressione anche sulla Roma-Lido? Assolutamente no, la situazione è tesa, i treni si guastano con velocità sorprendente e, comprensibilmente, i pendolari se la prendono con chi c'è.
Sembra un film già visto: questa mattina, dopo il guasto ad inizio servizio, si è rotto un altro treno. Un MA200 (matr. 225-Ra213-226, bonariamente soprannominato dal Comitato Pendolari Il Claudicante) fermo ai box da più di un mese, ha fatto a tempo a partire da Porta San Paolo, arrivare a Colombo e ripartire, ma arrivato ad Acilia ha avuto un guasto e si è fermato.
Il treno è stato evacuato, come da procedura, ma a questo punto sono cominciati i problemi.
Non si è fatta attendere la risposta dei pendolari, che, esasperati dai guasti continui e da una situazione tesa da quasi dieci giorni, hanno sfogato la loro rabbia affollandosi davanti agli uffici della stazione di Acilia.
Sembra una situazione senza via di uscita, i treni quelli sono, sulle politiche aziendali ho già diffusamente detto la mia, non posso che aggiungere un ulteriore invito alla calma.
Tanto per Cotral continueranno a mancare i macchinisti, nella realtà mancano i treni e chi è danneggiato è unicamente l'utente
A me (e a tutti i pendolari che arrivano a Porta san Paolo) risulta che il personale ci sia.
— il treno roma lido (@iltrenoromalido) September 12, 2022
Piuttosto in servizio ci sono 4 treni, che porta a una frequenza di circa 30 minuti, con soppressione di corse.
Soppressione, non ritardi, le parole sono importanti https://t.co/mCsQW5fF1c
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