Tram 2, i lavori non risolvono i problemi. Restano i rumori e Atac rallenta i mezzi per non "stonare"

Tram 2, i lavori non risolvono i problemi. Restano i rumori e Atac rallenta i mezzi per non "stonare"

I fastidiosi rumori che gli abitanti del Flaminio lamentano al passaggio della linea 2 non sono cessati. Il sistema anti stridio che era stato annunciato dal Campidoglio non ha quindi sortito l’effetto sperato. Ed Atac ha deciso di correre ai ripari, abbassando il limite di velocità del tram che, nei punti critici, è costretto a procedere anche a passo d’uomo.


A 10 km orari

Sulla base di una comunicazione firmata dal numero uno di Atac, che RomaToday ha potuto visionare, sono stati disposti dei rallentamenti sul percorso del tram della musica. La velocità sul percorso è di 30 km/h ma scende sensibilmente nei tratti che, evidentemente, sono considerati più critici. 

E’ il caso, ad esempio, della curva presente tra la fermata Flaminia/Belle Arti e l’inizio di viale Tiziano, procedendo in direzione piazza Mancini, il limite di velocità è ora di 10 km orari.

Tratti anche a passo d'uomo

E’ in direzione Flaminio che il "tram della musica" stona di più. Soprattutto in curva. Ed è per questo che l’azienda di trasporto pubblico ha imposto “un rallentamento a passo d’uomo” nelle curve tra piazza Mancini e via Poletti e tra via Poletti e via Masaccio. 

In quei tratti il mezzo è costretto a viaggiare alla velocità di soli 5, 6 km/h. Anche nella tratta compresa tra gli impianti di fermata Flaminia/Belle Arti e Belle Arti il tram viaggia lento, in quel caso a 10 km/h.

La linea 2 era tornata lo scorso 18 dicembre, dopo un anno di lavori che si erano resi necessari per sistemare i binari e per effettuare le necessarie manutenzioni. Il ritorno in funzione del tram era giunto anche in anticipo ma, come molti residenti avevano segnalato, si era caratterizzato per un fastidioso stridio che, in alcuni punti considerati più critici, ne accompagnava il passaggio. 

I lavori non risolvono i problemi

Il disagio era stato sottoposto all’attenzione dell’azienda di trasporto pubblico capitolino e del comune.  

All’inizio di luglio, appena due mesi fa, l’amministrazione si era anche complimentata con Atac, pubblicamente ringraziata dall’assessore alla mobilità Eugenio Patanè, perché “è intervenuta per risolvere il problema del fastidioso stridio provocato dal tram 2 in particolare in corrispondenza di alcuni tratti”. 

La decisione di abbassare, in alcuni tratti anche drasticamente, la velocità di percorrenza della linea 2, dimostra che il problema non è stato risolto. Il tram della musica, evidentemente, continua a stonare.

da Roma Today

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1 Commenti

Pierluigi paciorri ha detto…
Il problema dello stridio è una problematica che ha sempre accompagnato l'esistenza dei fiat Roma 1 e Roma 2, molto probabilmente la problematica deriva dal fatto che questi non sono tram progettati per una rete particolarmente impervia, e piena di curve.
Questa problematica si sarebbe potuta evitare, non ricostruendo il capolinea di piazzale Flaminio come capolinea tronco, lasciando l'anello; questo avrebbe in primo piano dato la possibilità alle vetture stanga e socimi di circolare sulla linea (queste vetture presentano meno il problema dello stridio).
Inoltre si sarebbe evitato lo stridio nei pressi del doppio flesso dell'attuale capolinea tronco (il doppio flesso è quell'apparato che permette il cambio di direzione alle vetture bidirezionali, quasi fondamentale nei capolinea tronchi.