ATAC, approvato il bilancio 2021

ATAC, approvato il bilancio 2021

L’azienda municipalizzata dei trasporti romani chiude l’esercizio con una perdita di 44,9 milioni di euro, più che raddoppiata dai 22,1 milioni del 2020, ed un Margine Operativo Lordo (MOL) di 38,5 milioni in riduzione rispetto al valore del 2020 che era pari a euro 82,6 milioni.


A pesare sulle casse dell’azienda è stato principalmente l’impatto del Covid-19 che, secondo i tecnici dell’ATAC, rivelano “segnali di cambiamento delle abitudini di mobilità”.

Le risorse incassate dallo Stato, pari ad 82,8 milioni di euro, non hanno coperto completamente il crollo dei ricavi delle vendite di biglietti, per il 2021 pari a 134,9 milioni (131,7 nel 2020) ridotti del 50,5% rispetto al 2019 durante il quale erano stati incassati 272,8 milioni. La riduzione della domanda di mobilità determinata dalle misure restrittive di contenimento della pandemia e per fronteggiare l’emergenza sanitaria hanno, dunque, mantenuto i passeggeri trasportati e il valore dei titoli di viaggio venduti a livelli del tutto assimilabili a quelli del 2020.

Il numero dei titoli di viaggio venduti (Metrebus e rete ATAC) è stato pari a 49,7 milioni di titoli con un incremento di 10,3 milioni di titoli, superiore del 26,1% al consuntivo 2020 (39,4 milioni di titoli) ma ancora largamente inferiore rispetto ai volumi storici del 2019. L’incremento dei volumi nel 2021 è stato determinato per 9,6 milioni dai biglietti BIT 100 minuti (+26,7%), e per una parte residua dai biglietti giornalieri/settimanali. Ha pesato, comunque, sulle vendite l’assenza del valore aggiunto della domanda turistica largamente inferiore al 2019 (BIT -48,6%, turistici -70,4%, BIRG -48,8%).

L’andamento del numero degli abbonamenti è risultato peggiore rispetto a quello dei biglietti, con una ricaduta negativa sul risultato dei ricavi totali: gli annuali Metrebus Roma hanno subito un decremento nelle quantità dell’8,7 % rispetto al 2020 pari a 14.239 titoli e i mensili Metrebus Roma hanno subito un decremento dello 0,6% rispetto al 2020 pari a n. 6.231 titoli.

Con riferimento agli adempimenti stabiliti dal decreto di omologazione del concordato preventivo la Società aveva depositato nel 2020 il piano di riparto dei creditori privilegiati che è stato integrato in data 13 maggio 2021 e 24 settembre 2021 a cui sono seguiti i pagamenti per complessivi euro 137 milioni. Con l’avvento del 2022 l’azienda è entrata nella fase conclusiva di adempimento del concordato, il 24 dicembre è il termine per il pagamento dei creditori chirografari il cui ammontare è pari a circa 170 milioni di euro, sebbene al 31 maggio siano stati accantonati solo 132 milioni. La sfida per l’azienda sarà quindi trovare le risorse residue necessarie per la fine dell’anno.

La produzione chilometrica complessiva erogata nel 2021 è stata pari a 157,4 milioni di vetture/km con un incremento del 6,2% (+9,1 vetture/km) rispetto al 2020. L’incremento è attribuibile per il 62,4% (5,7 milioni di vetture/km) alla produzione di superficie effettuata con risorse esterne che ha determinato ulteriori costi per l’azienda.

Nell'anno 2021 la produzione del servizio delle metropolitane è stata pari a 51,1 milioni di vetture km, con un incremento di 1 milione di vetture km (+2,1%) rispetto a quanto all'anno precedente, che aveva subito limitazioni dell’orario di esercizio dal mese di marzo 2020 a seguito della pandemia.

La superficie ha prodotto invece 94,6 milioni di vetture km, segnando un +11,1% rispetto all'anno precedente per effetto del miglioramento delle performance del gestore, indotto dal parziale rinnovo del parco bus e dal subaffidamento di una parte marginale del servizio (< al 3%) finalizzato a consentire l’erogazione di servizi aggiuntivi, integrativi al TPL, finanziati da Stato/Regione, nell'ambito delle misure adottate per il contenimento della pandemia Covid-19.

Per il servizio delle ferrovie regionali (Roma-Lido, Roma-Civita Castellana-Viterbo e Laziali-Centocelle), la produzione effettuata nel 2021 è stata pari 11,7 milioni di vetture km, con una diminuzione del 10% rispetto al 2020 (12,9 milioni di vetture km), dipendente dalla rimodulazione dell’orario di servizio sulla ferrovia Roma-Lido per ridotta disponibilità del materiale rotabile. Si riporta nel dettaglio la produzione per tipologia di servizio offerto:


Ne è comunque conseguito che i ricavi da contratto di servizio TPL con Roma Capitale, pari a 523 milioni di euro, sono risultati superiori di rispetto al consuntivo del 2020 (507,1 milioni). I ricavi da contratto di servizio per la mobilità privata con Roma Capitale sono risultati analoghi a quelli del precedente esercizio.

Il personale in forza alla data del 31/12/2020 risultava pari a 11.293 unità mentre la forza lavorativa finale al 31/12/2021 è pari a 10.996 unità. Continua, dunque, la riduzione della forza operativa per la quale il piano assunzioni è stato insufficiente.

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