Roma - Qualità dell'aria: arriva la stretta per la circolazione delle auto più inquinanti

Roma - Qualità dell'aria: arriva la stretta per la circolazione delle auto più inquinanti


Le nuove disposizioni per la circolazione delle auto più inquinanti a Roma sono contenute nella memoria di Giunta Capitolina approvata nella giornata di ieri, 28 giugno 2022.

Di seguito sono riassunte le misure contenute nel nuovo provvedimento in materia di risanamento della qualità dell'aria:

  • da novembre 2022:
    • divieto di accesso e circolazione (dal lunedì al sabato) all'interno della ZTL Fascia Verde per:
      • autoveicoli diesel fino a Euro3;
      • autoveicoli benzina fino a Euro2;
      • ciclomotori e motoveicoli a due, tre e quattro ruote fino a Euro1;
  • da novembre 2023:
    • divieto di accesso e circolazione nel solo periodo tra novembre e marzo di ogni anno (dal lunedì al sabato) all'interno della ZTL Fascia Verde per:
      • autovetture diesel Euro4 tra le 7:30 e le 20:30;
      • veicoli commerciali (classe N1, N2, N3) diesel Euro4 negli orari 7:30-10:30 e 16:30-20:30;
  • da novembre 2024:
    • divieto di accesso e circolazione (dal lunedì al sabato) all'interno della ZTL Fascia Verde per:
      • autoveicoli benzina fino a Euro3;
    • divieto di accesso e circolazione nel solo periodo tra novembre e marzo di ogni anno (dal lunedì al sabato) all'interno della ZTL Fascia Verde per:
      • autovetture diesel Euro5 tra le 7:30 e le 20:30;
      • veicoli commerciali (classe N1, N2, N3) diesel Euro5 negli orari 7:30-10:30 e 16:30-20:30.

Inoltre, nel periodo tra novembre e marzo di ogni anno sarà presente il divieto di accesso e circolazione per almeno quattro domeniche (orari: 7:30-12:30 e 16:30-20:30) per i veicoli dotati di motore endotermico. Il calendario sarà deciso di anno in anno.

Eugenio Patané, assessore ai Trasporti di Roma Capitale, ha commentato la decisione con un post sulla sua pagina Facebook:

Abbiamo il dovere di trasformare Roma da una città auto-centrica a una città a misura d'uomo, riducendo il numero di autovetture, [...] per tutelare la salute di tutte e tutti [...] e per la qualità del nostro ambiente sia inteso come patrimonio naturale che come patrimonio storico e artistico che mal si concilia con lo smodato utilizzo e l'eccesso di autovetture parcheggiate in strada.

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