Metro di Roma: addio nuovi treni per il Giubileo. Accolto il ricorso al TAR

Metro di Roma: addio nuovi treni per il Giubileo. Accolto il ricorso al TAR


Sono state accolte dal TAR del Lazio le richieste di Hitachi Rail STS: sospesa l'aggiudicazione definitiva a Caf. È poco probabile che i nuovi treni arriveranno entro il Giubileo del 2025. La nuova udienza del TAR è fissata per l'8 giugno 2022.


Dovrà essere un professore di prima fascia dalla Facoltà di Ingegneria civile e industriale dell'Università “La Sapienza” di Roma, designato dal Rettore, a verificare la corretta attribuzione del punteggio previsto per uno dei criteri del Disciplinare dell’Accordo-quadro per la fornitura di 30 treni per le linee A e B-B1 della Metropolitana di Roma. L’ha deciso il Tar del Lazio con un’ordinanza con la quale ha accolto le richieste di Hitachi Rail STS.

Con l’impugnativa in questione, la società sollecita la sospensione dell’efficacia della Determinazione dirigenziale del Dipartimento Mobilità e Trasporti-Direzione Infrastrutture Trasporti di Roma Capitale del 21 dicembre scorso, avente ad oggetto l’aggiudicazione a Construcciones Y Auxiliar De Ferrocarriles (CAF) di un Accordo-Quadro con importo complessivo a base di gara di 253.420.461,58 euro. In sostanza, Hitachi Rail contesta l’attribuzione all’aggiudicataria del punteggio previsto per l’offerta tecnica con riferimento a uno dei criteri qualitativi.

Per approfondire: La sospensiva del TAR

Il Tar, premettendo che le censure sollevate “hanno natura estremamente tecnica e non appaiono, prima facile, implausibili” e che “la verifica sulla corretta attribuzione del punteggio previsto per il criterio qualitativo 5.2 del disciplinare di gara richiede il possesso di cognizioni tecniche specifiche altamente qualificate in materia di affidabilità delle componenti dei materiali rotabili”, ha ritenuto “necessario disporre una verificazione volta ad accertare se, alla stregua della disciplina di gara, della normativa alla stessa applicabile e dell’offerta tecnica presentata dall’aggiudicataria, l’attribuzione del punteggio all’offerta tecnica di quest’ultima sia da ritenersi affetta, sotto il profilo tecnico, da irragionevolezza”.

Al fine di decidere, i giudici hanno disposto la verifica affidandola ad esperti dell'Università capitolina, e dando un mese come termine per le operazioni.

Nelle more, il Tar ha deciso di “sospendere l’esecuzione del provvedimento di aggiudicazione impugnato”, e comunque fino alla prossima camera di consiglio che è stata fissata il prossimo 8 giugno.

da Radio Colonna

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