Catenelle sui bus, Atac: «Vanno tolte» Ma i passeggeri: «Sono ancora lì»

Catenelle sui bus, Atac: «Vanno tolte» Ma i passeggeri: «Sono ancora lì»


Sugli autobus continua la guerra delle catenelle che dagli inizi della pandemia hanno separato gli autisti dal resto dei passeggeri e che adesso andrebbero eliminate. 

Atac, con un preciso ordine di servizio, ha ordinato al personale di toglierle dato che, come prevede anche l’ordinanza di novembre del ministero della Salute, è di nuovo possibile salire dalla porta anteriore. 

I conducenti, però, contestano aspramente il provvedimento e anzi, nell’attesa di diffide ufficiali da parte dei sindacati, si ingegnano con scotch e fettucce a protezione della cabina di guida.

Nel merito delle disposizioni del governo, i sindacati contestano che l’azienda abbia imposto la rimozione di queste protezioni senza però prevedere anche misure compensative.

L’indicazione, cioè, che i primi sedili vicini alla postazione di guida debbano restare liberi, garantendo così una distanza minima di sicurezza dagli autisti, non può nei fatti essere garantita visto che - dal punto di vista dei lavoratori - non ci sono divieti espliciti e, appunto, non c’è più neppure l’unica divisione che tutelava i dipendenti. 

Un punto su cui si sono scontrati, sindacati e azienda, durante l’ultima riunione di venerdì. E allora, mentre sono nell’aria azioni concrete a partire dalla proclamazione di uno sciopero, per questo e altri temi, sugli autobus regna l’anarchia.

Su alcune vetture le catenelle ci sono ancora, come ha fatto notare un utente proprio ieri su Twitter: «Gentile Atac, 9 vetture su 10 hanno ancora catenelle, oggi vi fornisco tutti i numeri…». 

InfoAtac ha risposto: «Stiamo rimuovendo le catenelle sulle tipologie di vetture dotate di separazione integrale del posto conducente, dove non sono più necessarie le catenelle di separazione poste nella zona anteriore viene ripristinato il flusso di ingresso/uscita dalle porte». 

Ma poi sotto, Antonio, ha segnalato proprio un caso con la cabina blindata che però la catenella ce l’ha ancora: «Vettura 760, con cabina blindata e due sole porte, ha ancora catenella a bordo». 

E infine un’altra foto, della vettura 2726, con addirittura una separazione col nastro dei vigili: «Ovviamente - insiste l’utente - questo nastro della polizia locale è illecito, giusto? 

Non credo proprio l’abbiano messo i vigili urbani, no?». Atac a questo punto non ha più scusanti: «Abbiamo avvisato la sala operativa per la rimozione», risponde. Quindi, o le catenelle ancora ci sono, oppure laddove sono state rimosse, continuano a spuntare nastro adesivo e separatori fai-da-te. Un braccio di ferro che, a sentire i sindacati continuerà anche nei prossimi giorni.

da Corriere della Sera

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