Metropolitana: "Trovati 154 impianti impianti fermi"

Metropolitana: "Trovati 154 impianti impianti fermi"


La cura del ferro in pole position. Poi mobilità dolce e ‘mobility as a service’ e nuovi bus per rafforzare i collegamenti in superficie. Sono queste alcune priorità in ambito trasporti che il sindaco Roberto Gualtieri ha annunciato durante la presentazione delle linee programmatiche del suo governo per i prossimi cinque anni. 




“Siamo al lavoro per realizzare quella cura del ferro che punta al prolungamento delle linee esistenti, al completamento della C, alla realizzazione della D, allo sviluppo dei treni urbani, delle tramvie, ma anche del Grab, delle ciclovie e della mobilità dolce” ha detto rivolgendosi all’assemblea capitolina. 

Cura del ferro tra manutenzione e ammodernamento

Manutenzione e ammodernamento: le parole d’ordine della nuova amministrazione in tema di trasporti. Per farlo sarà necessario l’utilizzo di una somma importante: “Abbiamo impegnato 240 dei 425 milioni per l'ammodernamento delle linee A e B che erano fermi da anni e riprogrammato i 185 rimanenti, gestiti da Roma Metropolitane. Il lavoro svolto consentirà la messa a terra delle risorse entro primavera e la conclusione dei lavori avverrà tra i 6 mesi e i 5 anni” ha spiegato il sindaco. Sono attualmente 154 gli impianti risultati fermi tra scale mobili e ascensori, di questi 40 già dal 2020 per la mancanza di collaudi di Ustif: “Abbiamo quindi attivato un tavolo con Ansfisa, Ustif e Atac che ha garantito una programmazione regolare dei 40 collaudi e di quelli a venire, i primi 10 dei quali, tra cui Repubblica e Policlinico, intervenuti in questi dieci giorni”.

Nel frattempo con il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili sono state sbloccate le convenzioni sulla funivia Magliana e le linee tramviarie Termini-Giardinetti, Tor Vergata, Togliatti e Tiburtina: saranno tutte realizzate entro il Giubileo, ha promesso Gualtieri. 

Rinnovo parco veicoli e acquisto di 100 autobus

Rinnovo del parco veicoli, agevolazioni tariffarie per i servizi periferici a carattere locale e al coordinamento a livello metropolitano con i servizi ferroviari e Cotral. Questa la ricetta del sindaco per potenziare il trasporto in superficie. Gualtieri ha sottolineato: “Per la rete Atac con due delibere di Giunta sono stati sbloccati l'uso e l'acquisto di circa 100 autobus. Per 29 mancava la concessione del diritto di usufrutto, che abbiamo sbloccato con la prima delibera di Giunta, e per 70 non erano stati reperiti i soldi per il pagamento dell'ultima rata di 40 milioni”.

E in attesa del 18 dicembre per la ripresa del tram 2, Gualtieri ha anticipato: “E’ stata reinternalizzata al dipartimento Mobilità la progettazione completa e complessiva dell'armamento per 25 milioni di euro più altri 36 ottenuti dal Mims, e sbloccato il secondo lotto dei prossimi interventi sui tram 8, 3 e 14 per un valore di 3,2 milioni”. Il sindaco si è espresso sull’importanza di approvare rapidamente il Pums e accedere a finanziamenti utili, nonostante ci siano dei miglioramenti da approntare per il primo cittadino. Gualtieri punta inoltre alla realizzazione di una piattaforma integrata che dia sostanza alla “mobility as a service” così da consentire in tempo reale diverse azioni. 

da Roma Today




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