Prolungamento Metro A, assegnati a Roma 5,6 milioni di euro per la progettazione

Prolungamento Metro A, assegnati a Roma 5,6 milioni di euro per la progettazione


L’intervento, previsto nello scenario tendenziale del PUMS, prevede il prolungamento di 5 km della linea A oltre Battistini con le fermate di Bembo, Valle dei Fontanili, Millesimo e Monte Mario. Si riattiva dopo 10 anni la progettazione delle metropolitane di Roma.

La metro A di Roma arriverà a Monte Mario, così lascia presagire l’ultimo atto della giunta Raggi: a seguito della delibera di giunta n. 249/2021, il dipartimento Mobilità di Roma Capitale ha presentato al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili la proposta di finanziamento per la progettazione del prolungamento della Metro A oltre Battistini. “Il tracciato è quello previsto fin dal 1973, ripreso nel Piano urbano della mobilità sostenibile, verso i popolosi quartieri di Primavalle e Torrevecchia: il prolungamento, di circa 5 km, avrà 4 stazioni, ovvero Bembo, Valle dei Fontanili, Millesimo e Monte Mario, dove verrà realizzato un nodo di scambio con la ferrovia FL3”, riporta su facebook l’uscente assessore ai trasporti Pietro Calabrese.

I soldi per la progettazione preliminare arriveranno dal Fondo Progettazione delle Opere Prioritarie, istituito ai sensi dell’articolo 202 del Nuovo Codice degli Appalti. Si tratta di 5,6 milioni di euro, già assegnati dal Ministero con decreto n. 215/2021: una cifra da capogiro se si pensa che parliamo solo delle carte preliminari, ma che è da commisurare al valore dell’opera. Da una prima stima per realizzare la metropolitana serviranno ben 900 milioni di euro.

Presso la stazione Bembo è prevista anche la predisposizione di un manufatto di bivio, che permetterà nel futuro più anteriore lo sviluppo di una diramazione verso l'ambito di Casal Selce con le fermate di Torrevecchia, Montespaccato e Acquafredda. Il tutto andrà armonizzato con la funivia Casalotti-Battistini, voluta fortemente dalla sindaca, già finanziata ai sensi del decreto ministeriale n. 607/2019.

Bisogna considerare che i contendenti al ballottaggio Michetti e Gualtieri hanno già espresso una posizione nettamente contraria alla funivia, che in uno scenario con la metropolitana sarebbe smantellata tra Battistini e Torrevecchia. Si spera che le infrastrutture non debbano arrivare tra molti decenni, anche se di questo tracciato del metrò se ne parlava sin dal 1973.

Da allora tanto traffico e smog sono trascorsi. E se non sarà la “gondolina” volante della Raggi a salvare i quartieri dalla congestione stradale, probabilmente la soluzione arriverà con la metropolitana sotterranea.


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