Roma Lido. I Pendolari “ci sentiamo in trappola, non liberi di circolare”

Roma Lido. I Pendolari “ci sentiamo in trappola, non liberi di circolare”


Roma Lido: solo tre treni con una frequenza di almeno 30 minuti stanno circolando da stamattina sulla tratta che unisce la città di Roma al suo mare. Un nuovo amarissimo record che non avremmo mai voluti riportare, del quale sono i cittadini stessi a testimoniare l’escalation negativa. Dopo l’ennesimo guasto di oggi, il Comitato dei Pendolari avanza ancora una volta la richiesta del ripristino di un servizio dignitoso





Sulla Roma Lido sono solo tre i treni in servizio dopo il guasto di questa mattina all’altezza di Acilia, che ha costretto gli utenti a scendere dal treno

Una condizione che ha dell’incredibile, quella che sono costretti a subire i pendolari che ogni giorno tentato di attraversare la città provenendo da Ostia e in senso contrario, e che stamattina è arrivata a segnare il minimo storico, con un livello di disservizio mai raggiunto su questa tratta.

Sono infuriati i cittadini che ammassati sulle banchine, hanno atteso al caldo un qualche segnale di ripresa o miglioramento del servizio, pesantemente rallentato dal guasto avvenuto stamattina presto ad un treno nei pressi della Stazione di Acilia.

La situazione poco prima delle 12.00 era stata dichiarata “migliorata” con un’attesa di 25 minuti anziché 30. Ma siamo allo sbando.
 
A parlare e portare da anni avanti le istanze e i dritti di migliaia di utenti, sono i referenti del Comitato Pendolari della Roma Lido, che si interrogano sul perché la situazione sia arrivata fino a questo punto:

“Da oggi ci sono solo tre treni in circolazione – esordisce Nica Annibaldis del Comitato Pendolari della Roma Lido – un altro treno guasto dei quattro che funzionavano è stato rimesso in manutenzione”.

Una situazione che ha preso una piega complessa e sempre più negativa da luglio scorso, ci spiega la Annibaldis:

“il 1 luglio Atac si è trovata a dover pagare una multa elevata dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie, la quale ha duramente sanzionato l’azienda per mancata revisione dei treni in circolazione”.

“Questo ha significato – aggiunge – togliere altri treni malfunzionanti e carenti di revisione dalle rotaie, con il risultato che conosciamo e del quale non vediamo ancora la soluzione all’orizzonte”.

“Il problema della sicurezza dei treni è sempre stato per altro attenzionato – prosegue la referente del Comitato – soprattutto da quando nel mese di aprile ha preso fuoco un treno. E già da molto tempo si segnalava la pericolosità di treni vecchi che circolavano comunque con alcune porte bloccate per malfunzionamento dell’allarme”.

“Comunque il problema non sono solo i treni – continua – ma anche i mezzi sostitutivi su gomma, sempre insufficienti. E’ stato anche rimosso il comodo Pulman S15 che per lo meno nelle ore di punta copriva lo spostamento tra la Stazione di Acilia e Piazza Venezia”

“Ed anche il servizio di navette fornite oggi, in sostituzione del treno mancante, per altro mal comunicato da Atac, non ha impedito gli Inevitabili assembramento e mancato distanziamento provocato dalle attese di oltre 30 minuti”

Le richieste del Comitato Pendolari della Roma Lido
“Chiediamo quanto prima, il ripristino dei mezzi in gomma a supporto dell’attuale grave carenza dei treni in circolazione – conclude la Annibaldis – oltre ad un piano straordinario di manutenzione dei treni che velocizzi le pratiche per il ripristino dei treni in revisione e di quei treni che si trovano in manutenzione da un anno, promessi da Atac e di cui non si sa più niente”

Treni in manutenzione promessi da un anno e di cui sono è stato sollecitato lo stato dei lavori, si rendono quantomai necessari, per un servizio che sia almeno normale su un territorio così vasto e densamente abitato, costituito da viaggiatori urbani che ormai si sentono: “prigionieri e non liberi di circolare con i mezzi di trasporto pubblico”.

da Canale10



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