"Più bus per Roma": entrano in servizio 10 nuovi autobus Citymood

"Più bus per Roma": entrano in servizio 10 nuovi autobus Citymood


Qui Roma, ecco a voi la presentazione numero 25 (venticinque!) dei bus Atac che fanno parte della terza commessa di 62veicoli che il Comune si è aggiudicata attraverso la piattaforma Consip





Ennesima cerimonia di presentazione di nuovi mezzi. Questi fanno parte della terza commessa di 62veicoli che il Comune si è aggiudicata attraverso la piattaforma Consip. 

Ma ci sono ritardi nell'assunzione dei nuovi autisti e il conto dei "900 nuovi bus complessivamente acquistati dall'amministrazione grillina includono anche vetture acquistate dalla giunta Marino

Sono stati presentati oggi nei pressi della Basilica di San Paolo, alla presenza della sindaca Raggi, del vicesindaco Calabrese e dell'Amministratore Unico di ATAC Mottura, 10 nuovi autobus Citymood. 

"I primi 30sono stati presentati a giugno", ha dichiarato la sindaca, "ed entro fi ne luglio tutti i mezzi saranno immessi in strada." "L'arrivo dei nuovi autobus consentirà di aumentare il servizio del 5-15%", ha confermato l'Assessore e vicesindaco Calabrese, "con il nuovo contratto di servizio bisognerà garantire un ricambio di almeno 150vetture all'anno."
Nuovi autobus per una nuova ATAC

I nuovi mezzi Citymood, dalla matricola 2907 alla 2916, fanno parte della terza commessa di 62 veicoli che il Comune si è aggiudicata attraverso la piattaforma Consip. Bus nuovi di pacca con appena 400 km sulle spalle, che presteranno servizio presso le linee afferenti al deposito della Magliana del quadrante sud ovest. 

"Sono felice di presentare questi mezzi", ha detto Raggi, "perché con la nostra amministrazione abbiamo praticamente salvato due aziende italiane: ATAC e la Industria Italiana Autobus." La sindaca ha ricordato quando qualche anno fa andò allo stabilimento di Flumeri, vicino Avellino, trovando il sito praticamente abbandonato. "Ora con le commesse di ATAC anche questa industria italiana è tornata in attività." 

E se da una parte sindaca e vicesindaco festeggiano, dall'altra parte è grande assente il presidente della Commissione Mobilità Enrico Stefàno, capo di una fronda interna critica della sindaca. 

"A parte le prime presentazioni, non ho mai condiviso l'idea di distogliere gli autobus dal servizio per mettere in piedi queste parate, che personalmente trovo di cattivo gusto. 

Ho sempre suggerito e proposto di presentare questi mezzi mentre erano in servizio, magari nei capolinea frequentati dai cittadini, condividendoli in maniera più spontanea e naturale", ha dichiarato Stefàno raggiunto al telefono.

Sebbene il programma di acquisto delle nuove vetture stia procedendo speditamente, l'amministratore unico Giovanni Mottura ha riconosciuto qualche ritardo nel piano assunzionale. 

"Tutti gli autisti che due anni fa si sono uniti alla nostra azienda continueranno a lavorare per noi", ha rassicurato Mottura, promettendo che si procederà con un contratto-ponte di 3 mesi, in attesa che il piano di assunzioni segua il suo naturale corso. È stato avviato anche lo scorrimento della graduatoria per assumere altri autisti, secondo la necessità di turnover dell'azienda.

Bus, qualche conto non torna

Anche se sia l'ATAC che le autorità politiche continuino a dichiarare che "oltre 900 mezzi sono stati acquistati", occorre fare alcune precisazioni e distinguo. Carte alla mano, infatti, i mezzi acquistati durante la consiliatura Raggi sono stati:
  • 617 Citymood (227 di prima generazione, nel 2019, 328 di seconda nel 2020 e gli ultimi 62, oggetto della presentazione odierna);
  • 30 Indcar Mobi, ossia i bus corti simili a dei furgoni utilizzati sulle linee con i percorsi più tortuosi;
  • 20 Urbanway 18 metri, entrati in servizio a fi ne maggio sulle linee più affollate;
  • 100 Mercedes C2 Hybrid, acquistati da Atac in autofinanziamento e di cui i primi 30 veicoli sono entrati in servizio nelle scorse settimane;
Sommando le cifre si ottengono 767 autobus: un numero certamente importante, ma ben lontano dal "oltre900" dichiarato a mezzo stampa. 

Anche sommando il restauro dei 25 minibus elettrici Gulliver, che secondo i piani originali dovevano essere 60, i 45 filobus Bredamenarini della Laurentina, acquistati nel 2011 e che hanno cessato servizio nel 2020, e i 38 bus noleggiati per un anno si arriva al più a 875 veicoli.

L'unica maniera per centrare l'ambito 900 è quella di considerare i 165 Urbanway consegnati tra il 2016 ed il2017, ma la cui gara fu curata durante la giunta Marino. Un'eredità del passato che stavolta ha fatto comodo alla Raggi per arrotondare i numeri.
"Nuovi autobus e più servizi"

Entro il 4 dicembre sarà infine stipulato il nuovo Contratto di Servizio tra ATAC ed il Comune di Roma. La previsione è quella di aumentare la produzione chilometrica concordata tra il 5 ed il 15%: un obiettivo plausibile, visto che lo svecchiamento del parco veicolare in corso ridurrà notevolmente i rientri in deposito per guasto. 

L'accordo, ancora da definire completamente, prevede inoltre il vincolo di riservare 34 centesimi per ogni chilometro percorso al rinnovo della fl otta: tradotto in poche parole tanto più ATAC riuscirà a far camminare i suoi autobus, tanti più potrà riceverne di nuovi in futuro.

Ma la vera sfida sarà riuscire a rendere competitivi i trasporti pubblici trasformando le linee su gomma inferro: 1500 autobus e 30.700 corse al giorno sono un impegno economico difficilmente sostenibile per le casse del Comune ed una soluzione prima o poi andrà trovata. 

Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile ha tracciato uno scenario a 10 anni della rete tramviaria e di metropolitane: i fondi per le prime infrastrutture sono stati ottenuti, ma spetterà al Commissario e al prossimo sindaco il compito di saperli spendere con cura.

da Repubblica






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