ATAC e l’inspiegabile flop del servizio bus

ATAC e l’inspiegabile flop del servizio bus


Sono arrivati 750 autobus nuovissimi da fine 2016 a fine 2020 (e ne stanno arrivando altri nel 2021), ma il servizio continua ad andare male. Nei primi 2 mesi 2021 i km percorsi risultano inferiori a quelli del 2020, e tutto il 1° quadrimestre, mese per mese, risulta inferiore addirittura ai corrispondenti mesi del 2016.





Gli obiettivi del Concordato sono lontani perfino con i “bonus covid”, quelli che vanno a compensare i km non percorsi a causa della pandemia (ma che il Comune riconosce e paga lo stesso).

Nel grafico qui sotto abbiamo “normalizzato” il servizio programmato (cioè il servizio che il Comune chiede ad ATAC), considerando come base comune la media del programmato degli anni 2015-2019, che risulta in linea con contratto e Concordato.
 

Il crollo del servizio inizia da giugno 2016, né tornerà più sopra il 90% se non nel 2020 (a febbraio e dicembre), e poi nel solo mese di aprile 2021.

Il Concordato fissa come riferimento il 2017 e stabilisce che nel 2021 ATAC debba aumentare il servizio del +18%. Tuttavia il servizio nei primi 4 mesi 2021, inclusi i “bonus” (accettati ai fini del risultato), è stato appena il +3,9%.

Dai rilevamenti sugli autobus circolanti nel 2021, risulta che ATAC dispone di oltre 1.800 mezzi impiegabili per il servizio, di cui oltre il 40% sono nuovi. Un numero sufficiente a raggiungere gli obiettivi, cosa che invece non è accaduta, così come non c’è stato alcun potenziamento da parte di ATAC per far fronte all’emergenza pandemica, se non grazie al supporto dei privati in subappalto (+8%, che però non basta nemmeno a compensare il -11% di ATAC).

Per quanto riguarda il personale: al 31 dicembre 2016 ATAC aveva 11.652 dipendenti, al 31 dicembre 2020 erano 11.293. La differenza (359 unità in meno) è quasi totalmente attribuibile alla diminuzione di Impiegati negli uffici (-306), ed una manciata di Dirigenti (-23) e Quadri (-15). 


Quindi a parità di personale, e con almeno il 40% degli autobus nuovissimi, ATAC non riesce nemmeno a raggiungere il servizio fatto nel 2016.

In attesa che qualcuno sveli come stanno veramente le cose, si può giusto ipotizzare che ATAC abbia un grosso problema di liquidità, legato al crollo dei passeggeri. Se fosse questa la motivazione, sarebbe un fatto molto grave: già a suo tempo (nel 2019) ed in maniera corale (Antitrust, ANAC, Commissari Giudiziali, blogger, cittadini), ciascuno per motivi e con toni differenti, si disse che il contratto tra Comune ed ATAC non andava prorogato.

Andava piuttosto fatto un nuovo contratto con cui il Comune pagava ATAC al 100% (ora paga al 65%, mentre il restante 35% deriva dai ricavi della vendita di biglietti e abbonamenti), come fa il Comune di Milano con ATM, e lo stesso Comune di Roma con il privato Roma TPL scarl. Sarebbe stato anche uno scudo alle nefaste conseguenze della pandemia.

Se il comune rinnoverà il contratto in linea con quello attuale (che scade il 03.12.2021) ATAC sarà inesorabilmente condannata al fallimento.




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