Il ritorno dei filobus?

Il ritorno dei filobus?


Con l’estate i filobus torneranno sul corridoio della mobilità. Dopo un’assenza durata oltre un anno, i mezzi della Breda Menarini cominceranno, progressivamente, a lasciare il deposito dove sono parcheggiati.




Il ritorno dei filobus

L’intenzione dell’amministrazione è stata chiarita nel corso della commissione Mobilità, svoltasi il 13 maggio in Municipio IX. L'obiettivo, ha spiegato l'assessore municipale Alessandro Drago, è quello “di riportare in servizio un filobus al giorno”. Il ritorno su strada dovrebbe quindi avvenire “a giugno”, è stato annunciato in commissione, sebbene ancora non ci sia un cronoprogramma ben definito.

Le manutenzioni

La possibilità di tornare in funzione è legata alla firma del nuovo contratto manutentivo. Il precedente era scaduto il 30 aprile 2020 ed il mancato rinnovo aveva causato il fermo dei 45 mezzi destinati al corridoio della mobilità di via Laurentina. Il problema, dopo un anno di annunci sistematicamente smentiti dai fatti, sembra avviato a soluzione. 

La novità

D' ora in poi infatti saranno saranno due le aziende incaricate di rimettere in sesto i filobus. La manutenzione meccanica e telaistica è affidata alle cure dell’Industria Italiana Autobus mentre quella “più critica”, ha sottolineato l’assessore municipale, è destinata ai tecnici della Skoda che dovranno occuparsi dell’apparato elettrico ed elettronico.

La firma dell'accordo

“L’accordo è di un anno” ed “Atac procederà con un affidamento diretto”, ha dichiarato sempre l’assessore municipale alla Mobilità. Successivamente verrà stipulato un accordo quadro. 

La firma, ha aggiunto Drago nel corso della commissione svoltasi il 13 maggio,  era “prevista per lunedì 17”. Dunque a questo punto, nonostante il silenzio del Campidoglio, dovrebbe essere cosa fatta. 

Le manutenzioni, tuttavia, non saranno imminenti. C'è infatti ancora un problema da affrontare.  “I tecnici della Skoda vengono dall’estero e quindi dovranno scontare 14 giorni di quarantena”. Prima di giugno è dunque impensabile vederli al lavoro sui filobus che, conseguentemente, non torneranno subito su strada.

Più tempo fermi che in funzione

“Tutto questo tempo per un affidamento diretto? - ha commentato Alessandro Lepidini, il consigliere democratico del Municipio IX che ha presieduto la commissione Mobilità - Di annuncio in annuncio i filobus sono rimasti inutilizzati per un anno. 

Speriamo riprenderanno finalmente a servire l’utenza. 

Per ora l’unica certezza è che è stato più il tempo trascorso in deposito che quello in esercizio”. 

A ben vedere i mezzi hanno trascorso dodici mesi fermi e nove sul corridoio della mobilità. 

Il bilancio dell'operazione legata ai filobus, lanciata dalla sindaca come “una piccola rivoluzione”, è tutto qui. Nella logica stringente dei numeri.

Da Roma Today






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