Roma-Lido, assembramento all'ora di punta: treno guasto, corse rimodulate e utenti ammassati

Roma-Lido, assembramento all'ora di punta: treno guasto, corse rimodulate e utenti ammassati


Centinaia le persone assembrate. I problemi sono iniziati alle 7:50 circa alla stazione di Acilia. Saltata anche una corsa - Il servizio è ripartito dopo le 10:00





Un treno guasto, una corsa saltata e passeggeri ammassati sulla banchina. Sarebbe quasi una giornata "normale" per gli utenti della Roma Lido se non fosse che, in piena pandemia da Coronavirus e con i contagi che negli ultimi giorni hanno portato per la prima volta il Lazio in zona arancione, la questione passa dal "semplice" disservizio al rischio contagio da Covid-19.

Il video dei disagi da Roma Today

I problemi sono iniziati alle 7:50 quando un treno, uno di quelli vecchi almeno 10 anni, partito da Ostia e diretto a Roma si è rotto con i passeggeri costretti a scendere così ad Acilia.

Un disservizio sommato alla rimodulazione degli orari con la corsa sostitutiva delle 8:03 riprogrammata alle 8:10 che, dulcis in fundo, a Tor Di Valle si è nuovamente fermato per 25 lunghissimi minuti effettivi - a causa del nuovo guasto del treno precedente già rotto rientrante in deposito - che non hanno fatto altro che aumentare il livello d'umore nero di chi era a bordo.

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Risultato: prima banchine piene e poi convoglio affollato con conseguente (e involontario da parte degli utenti) assembramento da Acilia a Magliana. In barba alle norme anti Covid.

"Stiamo facendo la guerra tra poveri - ha detto la macchinista della Roma Lido ai passeggeri arrabbiati che chiedevano lumi - Non possiamo neanche andare al bagno".

"Speriamo che l'operaio è bravo, signora - aggiunge il secondo macchinista alla folla - Per questi treni ci vuole l'esorcista".

Dunque, chi ha preso la Roma Lido alle 7:50 da Lido Nord - come il sottoscritto - è arrivato a Magliana alle 8:50: un'ora di "viaggio" per 6 fermate.

Dal 1 gennaio, ricordiamo, sulla tratta è partito l'affiancamento da parte di Astral e Cotral, le due aziende pubbliche regionali, che fra sei mesi ne prenderanno il controllo totale. La prima per la parte della manutenzione e gestione infrastrutturale, la seconda per la guida dei treni.

Un affiancamento che in base agli attuali piani fissati dalla Regione Lazio durerà fino al 1 luglio 2021. Con una delibera di giunta del 1 dicembre 2020 sono stati infatti slittare i tempi a causa della pandemia e del rallentamento generale degli iter tecnici e amministrativi.

da Roma Today





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