Comprendiamo le difficoltà che stanno incontrando i macchinisti e gli autisti del trasporto pubblico in questi momenti, ma talvolta il distanziamnto tra loro e la bolgia appare un po' eccessivo. Tratto da una storia vera
Non è la prima volta che se ne parla e non sarà nemmeno l'ultima: se da una parte si può capire quale sia la motivazione per cui ci deve essere un certo distanziamento tra l'autista di un bus, è necessario che questi ultimi comprendano le motivazioni delle proteste degli utenti.
E con i bus stracolmi le rimostranze, naturalmente, aumentano.
@InfoAtac @virginiaraggi
— Roberta Fantauzzi (@RobertaFantauz3) October 31, 2020
timbrare un biglietto è impossibile catenelle di sicurezza sempre più distanti dalle obliteratrici bus strapieni il risultato:maggiore distanziamento maggiore evasione così atac contrasta la lotta ai furbetti? Facciamo chiarezza Virgi'@nzingaretti pic.twitter.com/InGa98VSH7
Basterebbe mettere la catenella ad un metro, non di più e dimostrare con i fatti di essere solidali con gli utenti.
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