Roma-Lido, il distanziamento sociale è tra un treno e l'altro: corse saltate e treni pieni

Roma-Lido, il distanziamento sociale è tra un treno e l'altro: corse saltate e treni pieni

Non fa più notizia se non fosse che, solamente pochi giorni fa, Atac con una nota aveva sottolineato i buoni risultati ottenuti. Ed invece, puntualmente, i fatti parlano più delle parole




L'ultimo giorno di luglio, quello da bollino rosso per l'emergenza caldo a Roma, è stato duro per i 'forzati' della Roma Lido, la tratta che collega Ostia a Roma in entrambi i sensi di marcia. 

Tante le modifiche agli orari dei treni, le cosiddette rimodulazioni, che hanno portato le corse fino a 25 minuti di distanza l'uno dall'altra. Un distanziamento che, ai tempi del coronavirus, non è più tra le persone ma tra i treni.

Roma lido ore 18:36! Vergognoso!

Pubblicato da Sandra Rubino su Venerdì 31 luglio 2020



La conseguenza, in barba alle misure di contenimento, è presto detta: banchine piene, treni colmi, passeggeri ammassati, caldo torrido, aria condizionata assente e sedute occupate senza lasciare gli spazi vuoti come da norma. 

Atac invece dice che va tutto bene: il comunicato Atac e la risposta del Comitato Pendolari

Non è difficile incontrare tre persone sedute nei seggiolini che al massimo dovrebbero ospitare due passeggeri. In mezzo una serie di altri utenti. Puntualmente assembrati. 

Ma qui, sulla Roma Lido, come dice chi la frequenta "è tutto normale, la zona è franca e nessuno controlla. Il distanziamento non esiste più. Siamo alla Fase 6", ironizza Daniele che a RomaToday aggiunge: "Sono abbonato Atac, perché l'alternativa non esiste".

Da Roma Today





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