Si sta scrivendo il futuro della Roma-Giardinetti

Si sta scrivendo il futuro della Roma-Giardinetti

Roma-Giardinetti anno zero. Il Comune ha consegnato nei giorni scorsi al Ministero il progetto per la trasformazione in Tramvia della linea, modificando il precedente del 2018, un’ottima soluzione, un buon punto di inizio. Le parole di Enrico Stefàno



Rispetto alle prescrizioni del Ministero dei Trasporti, ricevute a dicembre dello scorso anno, è stata fatta la mossa più intelligente possibile, ovvero non rinunciare a questi finanziamenti e quindi di adeguare il progetto a queste prescrizioni, anziché ingaggiare una battaglia per lo scartamento ridotto che sarebbe stata controproducente. 

Questo è un ottimo risultato, non è un punto di arrivo, casomai un buon punto di inizio e noi seguiremo passo passo l’evolversi della situazione

È una vittoria di tutti i cittadini di Roma Est, e non solo - esordisce il Presidente della Commissione Mobilità sulla sua pagina Facebook

Abbiamo consegnato nei giorni scorsi al Ministero il progetto per la trasformazione in Tramvia della Roma Giardinetti, aggiornando il precedente già consegnato a dicembre 2018 che manteneva lo scartamento ordinario.

Fin dal primo giorno del nostro insediamento ci siamo impegnati per il rilancio e la riqualificazione della ferrovia, adoperandoci, attraverso il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, nella redazione di tutti i progetti e rilievi trasportistici a supporto, grazie a Roma Servizi per la Mobilità e a tutto il gruppo di lavoro del PUMS.

Abbiamo poi sfruttato i bandi annuali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il finanziamento delle Infrastrutture per il trasporto rapido di massa, per richiedere i relativi finanziamenti.

Con la prima consegna a dicembre 2018 e l’ultima di aggiornamento alla fine del mese scorso.

L’opera sarà strategica: da un lato abbiamo infatti previsto l’arrivo alla Stazione Termini (oggi il capolinea laziali è distante da tutti gli altri nodi di scambio), dall’altro, il prolungamento verso l’università di Tor Vergata, il Policlinico, l’Agenzia Spaziale Italiana, in una prima fase, e la seconda verso la Banca d’Italia e l’uscita della A1 Torrenova.

In questo modo sarà garantito un collegamento efficace tra il Policlinico Casilino e il Policlinico Tor Vergata, a vantaggio di lavoratori, studenti e utenti.

I prossimi passi saranno la redazione dei progetti, definitivi ed esecutivi, e il bando di gara per i lavori.

Ci vorrà ancora un po’ di pazienza, ma ora abbiamo una solida base, fatta di progetti, relazioni, studi trasportistici e richiesta di finanziamento in una direzione ben precisa: quella della valorizzazione di una infrastruttura su ferro, essenziale per tutta la periferia sud-est della Città.

Un ultimo ringraziamento infine, doveroso, oltre che a tutti i tecnici dell’amministrazione e ai Municipi V e VI che ci hanno supportato, anche ai tanti cittadini, comitati, associazioni, appassionati che ci hanno sempre sostenuto e seguito in questo lungo e articolato percorso di rilancio.

Se siamo arrivati all’obiettivo è anche merito vostro.




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1 Commenti

Anonimo ha detto…
Gentili Signori
Per la Roma Ostia basterebbe fare 4 linee 'express' Roma ostia diretto senza fermate alle ore 07 /08 e 16.00 e 17.30