Incontro Regione Lazio - Comitato Pendolari Roma-Lido

Incontro Regione Lazio - Comitato Pendolari Roma-Lido

Venerdì 10 aprile, Il Comitato ha incontrato l'assessorato alla mobilità della Regione Lazio, in Video Conferenza. Di seguito il resoconto della riunione. Molte cose non si sono potute dire e molti argomenti da affrontare, a causa delle precarie condizioni del collegamento



Passanisi ha dichiarato che la prossima riunione ci sarà subito dopo Pasqua, esattamente fra 10 giorni, pertanto vedremo cosa ci presenteranno il 20 aprile, se la data verrà confermata. Non avendo potuto entrare a fondo nel merito degli argomenti, ci riserviamo di riproporli nel prossimo incontro. 

Per adesso prendiamo con le molle le dichiarazioni che ci hanno rilasciato, alcune delle quali non ci convincono affatto.

SINTESI DEGLI ARGOMENTI TRATTATI Data: 10 aprile 2020 ore 10,30


Partecipanti: Regione Lazio – Cecconi, Lorenzon, Passanisi
Comitato Pendolari Roma Nord – Bonanni, Rosati
Comitato Pendolari Roma Ostia – Farneti, Messina, Spigai
Oggetto: Criticità derivanti dalla contrazione dell’offerta in seguito all’emergenza COVID 19.

La videoconferenza è stata funestata da problemi tecnici che non hanno consentito a tutti una completa e corretta fruizione.

Dopo l’introduzione di Passanisi, che ha assicurato che tutte le attività in essere e previste vanno avanti, Cecconi ha illustrato in maniera generale gli argomenti.

L’affiancamento di Atac con Astral sta procedendo, anche se ci sarà un ritardo (imprecisato) sull’effettivo subentro di Astral nella gestione delle infrastrutture. Cecconi ha comunque assicurato che al 1 gennaio 2021 Atac uscirà dalla gestione delle infrastrutture così come del servizio, sostituita in quest’ultimo da Cotral.

Sul punto, come Comitato Pendolari Roma Ostia si è tentato di intervenire in audio, chiedendo chiarimenti circa il ritardo dell’affiancamento di ASTRAL e l’anticipo di quello di Cotral S.p.A. sul servizio passeggeri.

Sul ritardo si voleva chiedere come mai, a fronte dell’avvio delle ordinanza di emergenza e distanziamento sociale solo da fine febbraio e della riduzione dei servizi TPL solo dai primi di marzo, causa CoViD19 e Ordinanza della Regione Lazio (da appena un mese con la prospettiva di terminare la chiusura generalizzata delle attività dal 4 maggio = 2 mesi) il termine delle attività di affiancamento sulle infrastrutture fosse già slittato di sei mesi, dal 30 Giugno al 31 dicembre 2020.

Sull’affiancamento di Cotral S.p.A. si sarebbe voluto capire come mai questo, che pure era previsto dal 30 giugno 2020, venisse attivato dal 1 gennaio 2021. Purtroppo Cecconi che trattava l’argomento non ha potuto ascoltare le due domande.

Per quanto riguarda la prevista manutenzione straordinaria dei treni della Roma Lido (finanziata con circa 19 mln. NdR) Astral S.p.A. sta procedendo con la procedura di gara, ma non state fornite date né dettagli sulla procedura in corso.

Per l’acquisto dei nuovi treni la procedura di gara sta andando avanti, pur se con qualche ritardo come p.es. una proroga di 52 gg. richiesta dal MIT, dopo che i Comitati in almeno tre incontri avevano rappresentato come disastrosa per la situazione di ordinaria emergenza dei servizi nelle ore di punta. 

Cecconi ha comunicato che il 22 giugno sarebbe la data di attuale scadenza per la presentazione delle offerte, (in realtà erano attese entro il 23 febbraio) e quindi c’è stato uno slittamento di 120 giorni e non di 52, di conseguenza spostando più in avanti di 4 mesi l’arrivo del primo treno, sbandierato da 4 anni dai vari esponenti regionali di vertice. La stima dei Comitato per vedere il primo pendolare salire sul primo nuovo treno acquistato slitta ora a non prima di Giugno 2023!

Alla gara finora hanno partecipato 4 RTI, che sembrano interessate. Ma la preoccupazione più grande riguarda lo scenario creatosi con la pandemia e tutto ciò che ne consegue in termini di sicurezza.

lla luce della pandemia in corso e della drastica riduzione del servizio, oltre che dell’orario da coprifuoco di termine delle corse alle 21.00 su tutta la rete di trasporto pubblico, con eliminazione di ogni servizio notturno, Spigai ha chiesto se fosse possibile uno slittamento della scadenza degli abbonamenti annuali Metrebus pari almeno al periodo in cui resterà dimezzato il servizi, nonché la restituzione dell’importo pagato per quelli degli studenti di marzo 2020, dato che i viaggiatori abbonati già ora per almeno 2 mesi non hanno potuto e non potranno utilizzare un servizio pieno e quello degli studenti è stato direttamente abolito. Passanisi ha risposto che il tema è di carattere nazionale e dovrà essere oggetto di condivisione in seno alla Conferenza Stato Regioni. 

Ma ha tenuto ad assicurare che ci stanno pensando, anche se l’esborso non è indifferente, e si aggiungerebbe ad altri costi sopportati dalle imprese di trasporto, come i costi per la sanificazione, per guanti e mascherine, i mancati introiti da biglietti, ecc…. . Sul punto Spigai ha osservato che la risposta parrebbe non tener conto del fatto che da Marzo e per tutto Aprile, a fronte degli importi fissati nei Contratti di servizio tra ATAC S.p.A. e il Comune di Roma e la Regione, alcuni servizi sono stati aboliti (scolastici, corse speciali cimiteriali, notturni, e corse serali) ed il resto del servizio è stato dimezzato introducendo l’orario estivo, 

Questo dovrebbe aver consentito all’Azienda di avere molti risparmi di gestione sui mezzi non viaggianti e sul salario accessorio degli addetti per i servizi non svolti, senza contare i 4.000 dipendenti cui ATAC ha deciso di non pagare più gli stipendi da marzo, addossandoli ai fondi sociali di integrazione guadagni e al fatto che il 70% di tutte le corse non fatte, causa Covid19 e Ordinanza Regionale, contratti alla mano gli verrà pagato come” viaggiato”.

Passanisi ha dichiarato non non conoscere bene questi aspetti contrattuali, ma a quel punto ha ribadito la ferma volontà della Regione di ottenere una intesa in Conferenza Stato-Regioni per ottenere da Governo anche i fondi necessari a tutelare gli abbonati come chiesto dai Comitati Pendolari. Staremo a vedere.

Bonanni ha incalzato gli interlocutori chiedendo lumi sulle norme del dopo emergenza, chiedendo se esiste un piano della Regione (p.es distanziamento, sanificazione, ecc…). Passanisi ha assicurato che la priorità è la sicurezza dei cittadini e dei lavoratori. Il piano lo stanno pensando ed entro aprile sarà pronto e presentato ai Comitati. Non si potrà però viaggiare come prima, bisogna pensare ad un nuovo modo di viaggiare. 

Il piano della Regione sarà un piano integrato che dovrà tenere conto di molte variabili. Il servizio sarà più informatizzato. Il 4 maggio la Regione sarà pronta.

Cecconi ha rilanciato dicendo che va rivisto il modo di vivere (!) Bonanni ha di nuovo chiesto di sapere cosa succederà dopo quella data, visto che ad oggi non si hanno indicazioni di alcun genere. Inoltre va tenuto conto delle specificità delle ex concesse. Il timore è che, dati i vincoli e le restrizioni che ci saranno per accedere al servizio (distanziamento, contingentamento dei viaggiatori, ecc…) la gente si stufi e torni a utilizzare il proprio veicolo, ingolfando così il traffico stradale. Passanisi ha ammesso che è un rischio reale, per fortuna le scuole sono chiuse fino a settembre e per allora la Regione sarà pronta.

Sull’argomento cantieri, nuovi e vecchi, il Comitato Roma Lido ha tentato di far arrivare una specifica domanda sulla riapertura dei due cantieri fermi da Agosto 2017 e di cui la Regione, fino alla figura del Presidente Zingaretti, si era impegnato a far ripartire fin da gennaio scorso. Purtroppo a causa della insufficienza tecnologica delle connessioni e della piattaforma di videoconferenza, le domande sono cadute nel vuoto.

Bonanni ha chiesto notizie sull’avanzamento dei lavori sulla Roma Viterbo e Cecconi ha risposto che i lavori vanno avanti. Ha poi ammesso anche lui che il trasporto privato aumenterà. Ha ribadito che l’afflusso dei viaggiatori ai treni verrà spalmato per evitare gli assembramenti delle ore di punta. Passanisi ha chiuso assicurando che la prossima riunione ci sarà subito dopo Pasqua, esattamente fra 10 giorni ed in quella sede ci illustreranno il piano.






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