Ricevo e pubblico: Ma come si fa a progettare la fermata Giardino di Roma, quando tutto il resto è fermo da anni? E non sarebbe meglio potenziare la linea per avere più corse? Il problema è sempre lo stesso: la politica vince sulla logica
Buongiorno Andrea,
da sempre utilizzo la ferrovia Roma-Lido per gli spostamenti, una volta per recarmi a scuola ed oggi per recarmi al lavoro.
Non si dovrebbero completare i lavori della stazione di Tor di Valle, dove l'estate si crepa di caldo parche non c'è ombra e l'inverno di freddo perché non ci sono coperture, se piove non si può stare in banchina per lo stesso medesimo motivo?
Non si dovrebbero sottolineare e sollecitare questi argomenti prima ancora di partecipare a tavoli che prevedono la programmazione della costruzione di nuove stazioni?
Inoltre in merito a ciò, non si dovrebbe prima potenziare l'infrastruttura al fine di consentire un maggior numero di corse?
Lettera firmata
Mia opinione personale: il problema è proprio quello, non edite un piano organico, ogni partito politico, ogni Ente Amministrativo (Regione, Comune, Municipio) va per conto suo, ben sapendo che poi alla fine si farà ben poco.
È la solita confusione che regna sulla Roma-Lido, fare promesse costa poco, dare la colpa agli altri, anche meno
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