Chiusa la Roma-Giardinetti: Politica e Sindacati ciechi e sordi

Chiusa la Roma-Giardinetti: Politica e Sindacati ciechi e sordi


La chiusura della Ferrovia Roma-Giardinetti di questa mattina potrebbe essere interpretata come una chiara e forte risposta del personale alle scelte politico-sindacali di questi ultimi giorni



La chiusura del servizio della ferrovia Roma-Giardinetti di questa mattina, “per indisponibilità dei macchinisti”, recita la nota di Infoatac nei canali istituzionali, potrebbe essere interpretata come una chiara e forte risposta del personale alle scelte politico-sindacali di questi ultimi giorni, alla mancanza di scenari futuri. Infatti, oggi macchinisti, capistazione e manovratori, malgrado il lavoro svolto con abnegazione e costretto a ricorrere sovente a prestazioni straordinarie, si ritrovano di nuovo tagliati fuori da possibili ricollocazioni. 

In modo sistematico e incomprensibile.


Sono almeno tre anni che si discute della conversione della linea ferroviaria in tramvia, sistema che non prevede talune figure professionali. Atac sapeva, Roma Capitale sapeva, la politica sapeva e i sindacali pure, ciò nonostante hanno fatto spallucce, e avallato accordi interni che permettessero la formazione di nuovi macchinisti con personale al di fuori degli esercizi metroferroviari.

Decisioni che stanno saturando l’organico sia nelle linee metropolitane (A e B/B1) che nelle ferrovie ex-concesse e impediscono, conseguentemente, il trasferimento del personale in forza sulla Giardinetti, segnato, stremato e stressato dalle condizioni della linea, che, anzianità di servizio alla mano, avrebbe tutti i diritti per ambire a quei posti. 

Cosa gli aspetta adesso?

Quella attuata dall’Azienda, con il silenzio/assenso della politica e l’avallo di talune Organizzazioni Sidancali, è quanto di peggio si potesse fare. 

L’Associazione TrasportiAmo è affianco ai Lavoratori per i giusti diritti che devono essere rispettati. 

E continua la propria battaglia affinché la Roma-Giardinetti diventi una linea efficace ed efficace per la mobilità del quadrante Casilina.

Comunicato Associazione TrasportiAmo





Iscriviti alla newsletter! Se desideri rimanere aggiornato, inserisci il tuo indirizzo email.

* indicates required
Email Format

Posta un commento

2 Commenti

Anonimo ha detto…
siete diventati la voce dei lavoratori atac e non dei pendolari,poco obiettivi e molto di parte, peccato all'inizio non eravate così, un occasione persa, un lettore in meno, ne rimangono altri 12 mila come i dipendenti atac che hanno molto tempo per leggere.....
Andrea ha detto…
Spiace leggere questo tipo di commenti, soprattutto quando sono scritti avendo letto le cose in maniera parziale.
Abbiamo tratta l'argomento dandogli la rilevanza che meritava, sia come notizia che come approfondimento.

Ti ringrazio per il commento, ma purtroppo hai sovrastimato i nostri lettori

Andrea