Pietro Calabrese, assessore ai Trasporti del Comune di Roma, commenta così la recente riapertura della stazione metro Barberini (ma solo in uscita)
E’ l’occasione per stilare anche un primo bilancio sull’operato della giunta Raggi sul trasporto pubblico della Capitale.
C’è stato anche un episodio che è finito sui giornali in cui io ho criticato chi ha gestito in Atac questa roba, fermo restando che questa stazione così come quella di Repubblica sono state oggetto di incidenti a seguito di quello che poi è stato comunque necessario procedere alla revoca del contratto di manutenzione con l’azienda che aveva operato con modalità fuori da qualsiasi giustificazione oltre che fuori da quanto contrattualizzato.
Ci viene imputato la situazione delle corse perse di Atac, quando fu fatto il contratto di servizio chi ha firmato il contratto doveva preoccuparsi di fare anche gli acquisti dei bus. Ma non è stato fatto, noi abbiamo ereditato una flotta non all’altezza.
Un voto al servizio pubblico del trasporto? Considerando quello che abbiamo trovato il voto va dato ai lavoratori di Atac, se mi metto dalla parte della cittadinanza, le attese alle fermate erano assolutamente inaccettabili quindi il voto sarebbe insufficiente, se mi metto dalla parte dell’amministrazione il voto è più che sufficiente.
Io conto di arrivare a fine consiliatura a un 8–
Se non avessimo rilevato un’azienda sull’orlo del fallimento sicuramente non avremmo avuto gli effetti che abbiamo subito in questi anni.
Da Radio Radio
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