Metro C, cinque piani tra gli scavi e un museo: ecco come sarà l'archeostazione Amba Aradam

Metro C, cinque piani tra gli scavi e un museo: ecco come sarà l'archeostazione Amba Aradam


Un museo dove immergersi in straordinari scorci della Roma antica e un piano separato per i binari dei treni. Due spazi divisi ma comunque in continuità, grazie a un gioco di vetrate interne che li avvicina a livello visivo. La stazione Amba Aradam della linea C prende forma. 



Un'altra archeostazione dopo quella vicina di San Giovanni che sulla carta aprirà, con la tratta che porterà ai Fori Imperiali, nel 2024. Gli operai sono a lavoro e il progetto, firmato dall'architetto Paolo Desideri, riesce a dare già un'idea precisa di come sarà la fermata. 

La stazione si estenderà per circa 120 metri in lunghezza a oltre 30 di profondità, sviluppata su cinque livelli interrati. 

Dai tre ingressi di via Farsalo, piazzale Ipponio e via dei Laterani si accede alla piazza Ipogea, ribassata rispetto alla quota strada, dove troviamo sia l'accesso al museo Castra Hadriani che quello alla metropolitana. 

Chi sceglie la visita al museo potrà ammirare i resti portati alla luce dai lunghi scavi archeologici: una caserma romana risalente al II secolo d.C, più di trenta vani articolati lungo un corridoio, tra affreschi alle pareti e splendidi pavimenti a mosaico, e i resti del complesso militare della Domus del Comandante. È prevista anche la realizzazione di un'area ristoro con accesso esterno. 


Chi invece si recherà direttamente alla stazione della metropolitana viaggerà comunque attraverso i resti romani, resi visibili a tratti da ampie vetrate che danno sullo spazio museale

Intanto dopo il via libera del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) e il finanziamento di 9.3 milioni di euro, sono ripartite le talpe che stanno scavando i tunnel per i binari tra Fori Imperiali e piazza Venezia. 

In parallelo proseguono le indagini archeologiche propedeutiche a completare la bozza di progetto per la stazione, insieme alla redazione dei testimoniali di stato su monumenti ed edifici storici. 

Secondo quanto annunciato dal Campidoglio, il progetto sarà presentato al Mit tra circa tre mesi, entro maggio. 

La fermata avrà due uscite sicure, una a piazza Madonna del Loreto, che incorporerà i resti dell'auditorium di Adriano, e l'altra all'angolo tra piazza Venezia e via del Plebiscito. 

Una terza uscita potrebbe essere realizzata nei pressi di piazza San Marco, sotto cui nascerà in futuro la stazione Venezia della linea D. 

Da Roma Today









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