Atac: Il disservizio di Capodanno

Atac: Il disservizio di Capodanno


Il servizio di Capodanno della Capitale d'Italia? 37 bus in circolazione, questi dati fanno talmente schifo che giustamente non sono molto credibili ai più, ma è tutto drammaticamente vero.


ATAC nella notte di Capodanno ha messo in circolazione appena 37 vetture, questo infatti è il dato che abbiamo estrapolato, 37 autobus in circolazione in tutta Roma. 

Anzi 36, perchè questo è il primo guasto del 2020.



E zero tram

Questo sarebbe un "servizio"?

Dal rilevamento di Mercurio Viaggiatore, queste le 37 vetture a disposizione degli utenti di Roma:



Trattandosi di servizio pubblico, immaginiamo che 37 vetture in circolazione siano un po' pochine, pensiamo che ci fossero più persone in servizio nel singolo Ospedale più piccolo di Roma, o anche in un ristorante per il veglione. 

Riflettiamo un momento sui numeri: 37 autobus per una città con 3 Mln abitanti più i turisti. Perchè ricordo a tutti che siamo a Roma.

Le responsabilità comunque non sono degli autisti, ma di coloro che sono pagati per programmare il servizio e da coloro che sono pagati per gestire il trasporto pubblico, vero Assessore?

Aggiungiamo che Roma Tpl per festeggiare il capodanno ha messo in pista ZERO vetture ed il quadro spero sia preciso.

Una nota: per coloro che credono che i dati presenti su questo blog siano fasulli e servano solo a mettere in cattiva luce l'attuale amministrazione, ricordo che la fonte sono i dati ufficiali sul server di Agenzia per la Mobilità che li mette a disposizione agli sviluppatori di app per i tempi di attesa dei bus  (tipo ProBus, GoogleMaps etc.).

Ed aggiungo che no, qui le amministrazioni precedenti non c'entrano niente.





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5 Commenti

Anonimo ha detto…
Beh, ma c'era ampiamente da aspettarselo, non credete anche voi?
Andrea ha detto…
Si c'era da aspettarselo, ma la cosa ci fa imbestialire lo stesso
Anonimo ha detto…
Ah beh, questo è sicuro e comprensibile.
Anonimo ha detto…
Eh, caro Andrea, se avessi vissuto i tempi che ho vissuto io, quando l'ATAC (ma anche tutta Roma) era tutta un'altra pasta (anche se bene veramente non ha mai funzionato, ma certo non era come oggi) ti arrabbieresti il triplo...
Anonimo ha detto…
L'ATAC che mi ricordo io, cari ragazzi, era quella degli autisti con tanto di berretto con visiera sulla divisa, dei controllori capo con la greca sul berretto, dei capolinea che davano l'ordine di partenza agli autisti con il fischietto in qualche caso, degli autisti che quando entrava in servizio un nuovo modello di autobus lo circondavano in gruppo, ai capolinea, per valutarne prestazioni e caratteristiche, autisti che guidavano autobus complicati da condurre con abilità e perizia (altro che quelli di oggi), nonchè con un minimo di passione ed attaccamento al lavoro; ecco, questa era l'ATAC di una volta. Questa di oggi, a confronto, è il nulla assoluto.