Roma, dal 30 dicembre chiusa un’altra stazione della metro A

Roma, dal 30 dicembre chiusa un’altra stazione della metro A


Tenetevi pronti, ritorna il FrecciArancione - A partire da lunedì 30 dicembre, nell’ambito del piano di interventi sulla rete metro di Atac e Roma Capitale, la stazione Cornelia della linea A della metropolitana resterà chiusa per la revisione ventennale di scale mobili e ascensori



Per ridurre i disagi, sarà attivata una linea di bus navetta denominata MA13 che collegherà la stazione Cornelia alla stazione di Valle Aurelia dove i viaggiatori potranno accedere alla metro A o al servizio ferroviario FL.

Noi lo avevamo scritto ad Ottobre: Metro A: Anche Cornelia rischia la chiusura

Contemporaneamente, si stanno concludendo le attività relative agli impianti di traslazione nelle stazioni di Barberini e Baldo degli Ubaldi. 

Tutti gli aggiornamenti relativi allo stato del servizio delle stazioni della rete metroferroviaria saranno disponibili sui canali di comunicazione della piattaforma Atac: -sito Internet www.atac.roma.it -profilo ufficiale Twitter @infoatac -profilo ufficiale Telegram @infoatac -profilo Whatsapp (inviando un breve messaggio di testo) -display di stazione -messaggio audio in stazione e a bordo bus.

Da Agenzia Dire

Ritorna il Freccia Arancione!

Come accaduto il 18 ottobre scorso per Baldo degli Ubaldi, da lunedì 30 dicembre anche la stazione Cornelia sarà chiusa per la revisione ventennale delle scale mobili. A coprire le stazioni chiuse sarà attiva la navetta MA13, con non pochi disagi per cittadini e commercianti, visto che le due stazioni sommate registrano più di 20.000 accessi al giorno.

La notizia cade a poche ore dall'ennesimo rinvio dell'apertura di Barberini, di cui era prevista la riattivazione solo in uscita in questi giorni. Ancora memori della chiusura di Repubblica e Spagna, sembra che a Roma sia diventato impossibile tenere aperte le stazioni della metro A.

Per Baldo degli Ubaldi e Cornelia le manutenzioni erano già previste da tempo secondo la normativa vigente. Si sarebbe potuto e dovuto giocare d'anticipo, lavorando già dall'anno scorso qualche scala mobile alla volta, senza chiudere nessuna delle due stazioni.

Da Volt Roma




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1 Commenti

Anonimo ha detto…
Finché saremo in mano a questa gente qui, non c'è da meravigliarsi molto.