Il futuro della Roma-Lido visto dai pendolati

l futuro della Roma-Lido visto dai pendolati

Il futuro della Roma-Lido visto dai pendolati. A seguito della Commissione Mobilità di lunedì scorso, ho chiesto il vostro parere e, oltre la comprensibile disillusione, ci sono stati commenti che valgono la pena essere condivisi



L'unica verità è che neanche ieri hanno fatto nulla, come negli ultimi venti anni. Ci sono solo promesse e nulla, dico nulla, per far fronte al caos giornaliero che noi utenti subiamo sulla nostra pelle ogni giorno.

Analizzando un po' meglio ciò che affermano posso pensare solo 2 cose:

1) non sanno di che parlano oppure
2) è una recita la loro.

Fate voi... Vorrei vederli una mattina di lavoro sul trenino...

Farsi quelle 3 o 4 fermate in apnea perché se respiri normalmente non c'è lo spazio neanche per il volume del torace

Giuseppe

Riassumendo:
  • Abbiamo 15 treni (secondo molti bene informati sono 12 o 13) 
  • ATAC ha provato a perculare la Regione con la favoletta del 95% del rispetto delle corse e #direttamenteroma ha fatto notare che nelle ore di punta il disagio reale è ben altro e ATAC è stata costretta ad affermare che in effetti il disagio è concentrato nelle ore di punta.
    Ergo, quella percentuale è un becero tentativo di prendere per il (c)ulo
  • 3 - Da qui al 2021-2022 le cose non potranno che peggiorare, visto che non ci sono in arrivo nuovi treni
#sisalvichipuò

Franco

La sintesi del verbale è: "Faremo, vedremo, penseremo, agiremo..." a chiacchiere, ovviamente

Sconosciuto

Dubito che i treni funzionanti siano utilizzati tutti, spesso i treni arrivano e ripartono dai rispettivi capo linea

Stefano



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1 Commenti

Anonimo ha detto…
Beh, veramente i finanziamenti stanziati dovrebbero consentire l'acquisto di 5 nuovi treni per la Lido (e questo si dovrebbe effettivamente realizzare), ma non bastano. I treni serie MA200, stante la loro scarsa affidabilità (ma altrettanto scarsa è la capacità di sistemarle come si deve...) non credo si preveda di tenerli in servizio ancora a lungo (ma per ora vanno comunque tenuti in servizio), mentre i più affidabili elettrotreni CAF tipo S/300 sarebbe il caso di "restituirli" alle loro linee di provenienza, ossia la metro A e la B. Dunque, per rimpiazzare tutti questi treni occorrerebbero almeno 20 convogli nuovi, ma bisogna pure vedere se si troveranno i finanziamenti per poterli acquistare. E comunque, in ogni caso, occorreranno anni per vedere miglioramenti. Si è troppo degradata la situazione per poterla risollevare in tempi brevi.