Cristo, si è fermato a piazzale Flaminio!

Cristo si è fermato a piazzale Flaminio


Questa è l’ennesima settimana di passione per il pendolare della ferrovia Roma Nord, incastrato tra soppressioni, ritardi, regolamenti. L’elenco è lungo, ma è utile riproporre tutte le soppressioni finora effettuate, che sono l’unico “servizio” che riesce ad erogare benissimo Atac in questo momento. Ma purtroppo c'è di peggio



A questa ECATOMBE di treni mai partiti (lista condivisa con tutti gli attori coinvolti perchè è giusto che sappiano) , si somma poi l’umanità e l’accessibilità che purtroppo non sono di casa in Regione Lazio e ATAC.

Poco fa è partito un treno da piazzale flaminio (uno dei pochi extraurbani ormai…) e un signore in sedia a rotelle non è riuscito a salirci sopra per tornare a casa.

Sarebbe bastata una stazione a norma, con treni a norma, con persone dotate di un minimo di “umanità” per poter permettere a questo utente di usufruire del servizio… e invece è rimasto a terra, in attesa forse di un altro treno e di qualcuno compassionevole che lo prenda di peso per farlo salire!




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1 Commenti

Anonimo ha detto…
Beh, diciamo che stazioni con marciapiedi bassi e treni con gradini non dovrebbero comunque essere un problema per persone con limitazioni di mobilità, a condizione però che esista un apposito servizio di assistenza (come c'è, ad esempio, nei servizi del gruppo FS). A titolo di confronto, sull'altra ferrovia Roma-Viterbo gestita appunto dal gruppo FS, talvolta mi capita di vedere, nelle stazioni fuori Roma ancora non dotate di marciapiedi alti, personale apposito che aiuta a salire o scendere persone costrette su sedia a rotelle.