Trovato senza biglietto sul bus aggredisce due controllori


Un passeggero, invitato a scendere dal mezzo, si è scagliato con violenza contro i due dipendenti dell’Atac. La sindaca della Capitale, Virginia Raggi: "Le regole vanno rispettate"

Due controllori sono stati aggrediti su un bus dell’Atac, a Roma, per aver chiesto a un pendolare, trovato senza biglietto, di scendere dal mezzo

L’uomo, per nulla intenzionato ad assecondare la richiesta dei controllori, ha reagito violentemente, scagliandosi contro i due dipendenti dell’azienda di trasporti capitolina, facendone addirittura cadere uno a terra a causa delle percosse. 

I fatti si sono consumati nel pomeriggio di giovedì 1° agosto su un mezzo della linea 409.  

Raggi: "Solidarietà ai due controllori Atac aggrediti"

Nei confronti dei due dipendenti aggrediti ha espresso la propria solidarietà anche la sindaca della Capitale, Virginia Raggi: "Solidarietà ai due controllori Atac aggrediti da un passeggero senza biglietto e grazie ai colleghi intervenuti prontamente. 

Forse a qualcuno non è chiaro, ma a Roma la musica è cambiata: le regole vanno rispettate", ha scritto il primo cittadino su Twitter.

Da Sky


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2 Commenti

Anonimo ha detto…
Se i verificatori fossero gorilla alti due metri, come si fa a Parigi, penso che questo non succederebbe.
Anonimo ha detto…
Purtroppo siamo alle solite: qui a Roma, negli ultimi anni, c'è stata troppa incuria e tolleranza nella gestione dell'evasione tariffaria (come pure di altri fenomeni, tipo il vandalismo), e la gente si è presa troppe cattive abitudini, che ora andargliele a levare in tempi brevi di certo non sarà facile. Ecco perchè i verificatori, per un bel po' di tempo, adrebbero sempre coadiuvati, nell'esercizio delle loro funzioni, da agenti di polizia (anche municipale), a meno che non si utilizza personale di verifica alto e robusto come armadi (all'estero si fa così in diversi casi, non è una battuta). Poi, siamo alle solite: manca la certezza della pena. Chi aggredisce senza motivo un verificatore va immediatamente sbattuto in galera e ci deve restare, cosa che qui non avviene. E' inutile, poi, che sindaco ed altri "condannano questi fatti": non serve a nulla, occorrono azioni concrete.