Verso la Funivia Eur-Magliana

Verso la Funivia Eur-Magliana


Funivia Eur-Magliana: il 2 agosto parte la Conferenza di Servizi - L'opera non è stata abbandonata. Dovrebbe collegare le due sponde del Tevere e i quartieri di Eur, Magliana e Villa Bonelli



Nonostante l’ilarità che questo tipo di progettualità ha suscitato in passato, la possibilità che si realizzi una funivia tra Magliana e l’Eur è sempre più realistica. 

È stato infatti avviato l’iter che porterà all’approvazione del progetto per la Funivia Eur Magliana – Villa Bonelli, con Roma Metropolitane che ha pubblicato l’avviso pubblico per l’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica.

Le stazioni e l'infrastruttura

L’impianto dovrebbe collegare la Stazione della Metro B e della Roma-Lido Eur Magliana, con quella delle F.S. Di Villa Bonelli, mantenendo una stazione intermedia per il quartiere Magliana da realizzare nei pressi di Piazza Certaldo. 

Al momento il prossimo passo è la Conferenza di Servizi indetta per il 2 agosto prossimo negli uffici di Roma Metropolitane.

Le critiche delle opposizioni

Naturalmente non sono mancate le critiche. 


Per approfondire
L'esperienza della funivia
 in altre Capitali
A prendere parola sono gli esponenti locali di Fdi Federico Rocca, Valerio Garipoli e Marco Palma: “Apprendiamo con stupore che oggi con avviso pubblico Roma Metropolitane ha comunicato l’avvio del procedimento per l’approvazione del progetto della funivia Magliana-Eur – scrivono in una nota congiunta

Per noi è una follia già spendere i soldi per la conferenza dei servizi e per la progettazione, poiché, riteniamo che Roma Metropolitane abbia altri 100 modi, sicuramente migliori e più utili per spendere quei soldi a beneficio della mobilità cittadina”.

Da UrloWeb

Come considerazione finale, a prescindere da come la si pensi, volevo, oltre a riproporre le esperienze in altre capitali, anche una considerazione del Comitato Metro X Roma riguardo al perché le funivie sono un’ottima idea che Roma sta distruggendo?

Funivia si, funivia no, onestamente ritengo questa più sensata di quella pensata nei quartieri Casalotti-Battistini, ma sono curioso di conoscere la tua opinione. Lasciala qui sotto, oppure nel box dei commenti.




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3 Commenti

Magliana87 ha detto…
La cabinovia a Magliana è sempre stata una ghiotta scusa per poter evitare la realizzazione della stazione Magliana Nuova della metro D: niente, se non delle scialbe rassicurazioni e la sua presenza su un PRG che ormai nessuno pare ricordare, sta smentendo questa ipotesi sempre più concreta, visto che addirittura in seno al PUMS la stazione è sparita.

La realizzazione della cabinovia, quindi, sarebbe la scusa per risparmiarsi una stazione, e questo sarebbe un errore urbanistico terrificante, che introdurrebbe una rottura di carico e cancellerebbe il collegamento diretto con il centro di Roma e la parte nord della città.
Inoltre, le stazioni della cabinovia sarebbero decentrate rispetto ai due quartieri che vorrebbero servire.

Intendiamoci: se vedessi i cantieri della stazione della D, me ne fregherei altamente di questa giostra per bambini.

NB: parli di "capitali" che utilizzano le cabinovie, ma gran parte di quelle infrastrutture non converrebbe proprio prenderle da esempio, sia per l'ambito urbanistico che per costi di gestione.
Magliana87 ha detto…
La cabinovia, fin da quando la defecò Veltroni come "struttura temporanea in attesa della metro D", è sempre stata la possibile scusa per risparmiarsi i costi di realizzazione della stazione Magliana Nuova sulla linea D, prevista da PRG (a differenza della ridicola giostra per bambini).

Non a caso, la stazione è sparita anche dall'ultimo PUMS.
Solo scialbe rassicurazioni sono state fornite su un possibile "errore".
In ogni caso, è estremamente probabile che la cabinovia sostituisca la metro D a Magliana, qualora si realizzasse.
In quel caso, l'errore terrificante sarebbe sostituire un collegamento diretto con il centro e Roma nord con l'introduzione di una rottura di carico tramite la balbettante infrastruttura, che avrebbe due stazioni ben decentrate rispetto ai quartieri che si presume dovrebbe servire.

PS: scrivi riguardo alle cabinovie urbane utilizzate in altre "capitali" (immagino ti riferisca a Madrid, Londra e Berlino, ad esempio). Ma tali infrastrutture non sarebbero assolutamente da prendere ad esempio, vista la totale differenza di contesto urbanistico, funzione e costi di gestione!
ClausMagliana ha detto…
Peccato che dal PUMS risulti anche la fermata della metro D Magliana che però, a differenza delle funivia, non vedremo prima di 10 anni quindi ben venga un'alternativa a basso costo come questa.