Raggi: da dicembre 40mila controlli su bus 4mila multe

Raggi: da dicembre 40mila controlli su bus 4mila multe


Il Sindaco informa: Circa 40 mila passeggeri controllati e oltre 4 mila multe a chi viaggiava senza biglietto sugli autobus del trasporto pubblico. 



È il bilancio dell’attività svolta dalla Polizia Locale di Roma Capitale nei principali capolinea della città, in ausilio ai controllori Atac. 

Si tratta di un progetto sperimentale che ho promosso personalmente a partire da dicembre scorso, al fine di contrastare l’evasione a bordo dei mezzi pubblici”. 

Lo scrive la sindaca di Roma Virginia Raggi su Fb. “Alcune pattuglie di nostri vigili sono state quotidianamente impiegate in supporto ai controllori Atac presenti ai capolinea: Anagnina, Grotte Celoni, Largo Preneste, Laurentina, Ostia Lido, Piazza dei Cinquecento, Piazza Mancini, Piazzale Clodio, Piazzale del Verano, Stazione Tiburtina – racconta Raggi.

L’obiettivo principale è garantire l’attività di verifica dei titoli di viaggio, con un ruolo di deterrenza rispetto a potenziali reazioni negative da parte dei passeggeri controllati”. 

Gli agenti, spiega la sindaca “assicurano anche la sicurezza dei viaggiatori e il contrasto di eventuali fenomeni molesti o illeciti: non a caso, l’attività ha portato anche a cinque accompagnamenti in Questura per identificazione e un arresto con denuncia. 

Fino a oggi il servizio ha coinvolto più di 240 pattuglie per un totale di 1.500 ore di servizio. Ringrazio tutte le donne e gli uomini impegnati”, conclude.

Da AskaNews



Iscriviti alla newsletter! Se desideri rimanere aggiornato, inserisci il tuo indirizzo email.

* indicates required
Email Format




Vuoi muoverti meglio con il trasporto pubblico a Roma?
Rimani informato con il nostro canale Telegram
Roma Trasporti News






Posta un commento

2 Commenti

Anonimo ha detto…
Il problema rimane sul fatto che, al calar della sera, i verificatori spariscono: evidentemente temono il buio della notte (a Bologna i controllori li ho visti passare pure alle 22,30 sugli autobus urbani)...come si continuano a non vedere in certe zone e su certe linee periferiche della città. Quindi, all'atto pratico, indubbiamente qulche incremento di verifiche c'è stato, ma molto ancora resta da fare. Il problema è che dubito fortemente che le carenze alle quali ho dianzi accennato si porrà mai rimedio. Tra l'altro, alla giunta attuale che si vanta tanto di tutto questo successo di questa lotta all'evasione, vorrei ricordare che, tanti anni fa, i verificatori erano presenti anche sulle linee notturne, qui a Roma.
Anonimo ha detto…
"...l’attività ha portato anche a cinque accompagnamenti in Questura per identificazione e un arresto con denuncia..." ah sì? Ma, cara sindaca (io direi "sindaco", senza usare questa variante femminile assurda), Roma quanti abitanti ha, lei lo sa? O pensa che sia una città delle dimensioni d el comune di Oriolo Romano, tanto per fare un esempio? Quindi è una goccia nel mare, un fermo di così poche persone. Che poi, vorrei anche capire una cosa: se i controllori, seppur limitatamente all'esercizio delle loro funzioni, sono Pubblici Ufficiali a tutti gli effetti (art. 357 C.P.) vuol dire che, all'atto pratico, hanno praticamente gli stessi poteri di un agente di polizia (loro stessi sono classificati "Polizia Amministrativa"), e dunque a che serve la presenza di altri Pubblici Ufficiali, come i Vigili Urbani? Per certi aspetti, è quasi un "doppione" inutile.