La tramvia Vaticano Aurelio: un percorso museale per la città storica - Mercoledì 26 giugno si è svolta la Commissione Mobilità sulla futura rete tram di Roma. Questo il verbale che abbiamo fatto per DirettamenteRoma
Parliamo di un'occasione di riqualificazione del centro storico e rilancio del commercio
Questo è un progetto che risale a quando andavo alle elementari, onore e merito alla Amministrazione che lo ha portato avanti. Purtroppo scomparve nell'agenda politica e noi intendiamo riportarlo in auge, sfruttando come base il progetto di allora
Calabrese (5S): Oggi non vi parlerò di mobilità, perchè questo tram non si limita alla mobilità delle persone. è un elemento che viaggerà nel Centro Storico più importante del pianeta
È una infrastruttura di cui sentiamo veramente la mancanza, Roma è uno spazio urbano a cui manca il tram. Non è un tram, ma un vero e proprio museo viaggiante: storie e racconti che si intrecciano in un unicum sul pianeta
Abbiamo strumenti digitali capaci di raccontare non solo le storie, ma le vite vissute dalla città. Immagino un tram dove il cittadino apprende con piacere vicende e racconti della nostra storia.
Si crea una vera rete, un intreccio di storie di persone che si incontrano sebbene non si siano fisicamente incontrate.
Questo incontro unico di storia potrebbe essere appetibile anche a finanziatori privati e grandi marchi per questo tram
Questo tram potrebbe portarsi dietro una nuova serie di studi e nuove linee tramviarie
La settimana scorsa abbiamo fatto una commissione per avviare l'iter. Vogliamo partire da una piattaforma digitale, capace di raccontare l'avanzamento del progetto: dall'inizio alla fine
Mettiamo dunque su questa piattaforma in armonia le persone che ci suggeriscono migliorie: persone non solo in grado di migliorare il progetto, ma che lo difendano nonostante le proteste che sicuramente ci saranno o nuove amministrazioni che seguiranno
In questo anno parleremo molto di PUMS e mobilità su ferro, non solo di superficie
Brinchi (Rma Servizi per la Mobilità): Io parlerò del ruolo del TVA nel PUMS
Il 18 marzo abbiamo adottato il PUMS con una delibera di Giunta, il TVA è già tra le opere del PUMS adottato
Dopo l'adozione abbiamo proseguito con una serie di incontri coi cittadini. Sarà quindi modificato e riproposto in giunta per l'approvazione finale
La rete tram attuale è di 31 km, lo scenario futuro è del tutto diverso
Lo scenario di piano (10 anni) prevede 75 km di binari circa
Il tema più dibattuto è la coesistenza tra l'asta Cavour e l'asta TVA
Cavour accoglie il bacino ad est (da Largo Preneste su binari esistenti), il TVA è invece del centro e della parte ovest (Giureconsulti)
Il punto di incontro è certamente a piazza Venezia, dove i binari dovranno essere connessi per avere una rete ancor più flessibile
Questa la mappa del TVA nella sua configurazione finale: i tondi grigi sono gli ambiti di riqualificazione. Termini, Repubblica, Venezia, Chiesa Nuova, Stazione San Pietro
Il TVA deve tenere per forza conto del futuro cantiere di Metro C, per motivi di viabilità e continuità di esercizio
Non ho ancora le risposte a questi quesiti: stiamo lavorando per integrare la TVA in tutti gli aspetti critici
Ultimo aspetto importantissimo è la ZTL: questi sono i numeri di un giorno feriale medio
Questi sono i numeri richiesti dal tram e i numeri della superficie esistente: la domanda c'è
Togliendo 40 e 64 risparmieremmo un milione di chilometri ogni anno da restituire alle periferie
Luca Bergamo (Vicesindaco): Apprezzo molto questo progetto per come è stato presentato. Un una città di 1200 kmq, cresciuta in maniera disordinata, la mobilità ha lo stesso impatto che ha avuto l'illuminazione pubblica nell' '800
Cioè crea le condizioni per vivere in un'altra chiave la città. Noi viviamo molto del nostro tempo per muoverci, ma con quale qualità?
Far riemergere questo progetto dal dimenticatoio, in una chiave moderna, è un atto politico importantissimo
Oltre ai numeri sui passeggeri, questo tram si porta dietro un valore simbolico e culturale: vogliamo integrale la vita dei cittadini al valore culturale di Roma.
La filosofia di questo progetto parla di un'altra città. Non più turismo di massa, con i torpedoni, ma turisti che vivono con i cittadini: il tram è un'occasione di incontro che oggi non c'è.
Penso che un progetto di questo genere abbia una forte valenza di trasformazione della politica turistica.
Montuori (Ass. Urbanistica): Sono soddisfatto che si stia riportando questo progetto in auge. Questa linea non è solo un numero di viaggiatori, un'offerta a una domanda, un tempo di viaggio: è un dispositivo di viaggio delle persone. Ogni stazione deve rappresentare una piccola rivoluzione urbana
Per Roma c'è stato sempre il dualismo antico = bello, moderno = decandenza. Questo progetto rappresenta invece una ottima sintesi tra ciò che era e ciò che sarà
Spesso le amministrazioni non hanno una visione, si fermano ai 3, 4 anni di mandato rimanente. Il PRG è stato ad esempio attuato solo in deroga, inseguendo i voti e non una certa visione di città
Noi stiamo lavorando con ferrovie invece per attuare questo PRG: penso alle stazioni Zama e Statuario, la riqualificazione di stazioni sottoutilizzate come Torricola
Tre giorni fa dalle pagine del Corriere della Sera c'era un commento che mi ha molto colpito: la scintilla per lo splendore. Come salvare Roma da questo degrado? Quale proposta per uscire dal degrado di colpo? Il giornale si è proposto di deregolamentare il centro storico in sintesi
Noi però dobbiamo fare l'opposto: dobbiamo governare il territorio all'interno di una visione molto precisa. Il tram è tra queste strategie di riqualificazione
L'anno prossimo festeggiamo 70 anni di stazione Termini senza la piazza. Noi stiamo pensando di legare il progetto di piazza dei '500 alla TVA
Vogliamo dotare la piazza della stazione di una sua dignità, visto che oggi è il semplice insieme di elementi non legati tra loro
Se questa idea del tram è stata pensata già anni fa, vuol dire che era una idea buona, è stato individuato il deposito di piazza di Bainsizza per ospitare i tram: il comune deve riappriopriarsene prima che venga venduto
Serve quindi un atto politico immediato , che chiedo ufficialmente oggi
Chiedo a Montuori come possiamo rendere questo tram un progetto concreto
Montuori (ass. Urbanistica): Abbiamo con Ferrovie l'idea di aprire a un concorso internazionale per la riqualificazione della piazza
Stefáno (5s): vogliamo attivare il tram entro il 2025, cioè entro il prossimo giubileo
Un insider: Pagano (MetroxRoma) ci rivela privatamente che la presentazione di oggi è un guscio vuoto. Non c'è neanche il progetto preliminare che rispetti la normativa attuale.
Ing. Giovanni Mantovani (tecnico): Dal 1984 al 2016 le tramvie europee sono cresciute, ma a Roma c'è stata una sostanziale stagnazione
In particolare in francia da 3 città siamo passati a 28 città con un sistema tramviario
Il tram moderno è lungo e capiente, difficilmente è più corto di 30 metri. Questo permette di ripartire i costi di esercizio su un maggior numeri di passeggeri (220 persone contro 80 del bus)
Il tram in chiave moderna è inoltre un elemento di riqualificazione dell'intera strada sulla quale passa: non si mettono più solo due binari e una linea aerea
Una volta avevamo piccoli tram e brevi linee numerose, oggi la rete ha poche linee molto lunghe. Tuttavia è importante avere una rete a maglie chiuse, che è più flessibile
Se ad esempio un ramo va chiuso per lavori, si può sfruttare un percorso alternativo. La rete di Roma è una maglia aperta, per questo è molto ingessata
Le tramvie moderne sono anche in Italia: la linea 4 di Torino e le linee che transitano a piazza Cordusio a Milano
La tramvia di Firenze, che è la più moderna di Italia, tocca con le sue due linee i 100.000 passeggeri al giorno
Vittorio Sebastiani (tecnico): Parlerò della storia del TVA
Via Nazionale nasce col tram, tra l'altro faceva la stessa linea di cui si parla oggi: dal vaticano a Termini. Lo stesso corso Vittorio nasce demolendo i palazzi che esistevano una volta
Ne 1925 Roma ebbe la rete più sviluppata di Europa: oltre un centinaio di binari, sviluppati soprattutto nel centro storico
Poi arrivò il filobus, che fu una breve parentesi per via Nazionale, ma significativo
Nel 1995 ricomparve l'idea del tram: per 5 anni si parlò senza fare effettivamente nulla. Ci fu solo una gara per un breve tratto, che però non fu aggiudicato
Dopo il 2001, con la scadenza dei fondi giubilari, si decise per una microtratta Termini-Venezia. La soprintendenza impose il vincolo di togliere i fili, viziando fortemente il progetto
Alla fine non se ne fece nulla. Arriviamo ai giorni nostri, con la speranza che un tram ritorni
Si aprono le domande dei (pochi) presenti rimasti fino alla fine. Chiudiamo qui la diretta
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A realizzare le dirette è Tommaso Caldarelli, giornalista romano, che costruisce il progetto con un piccolo team; le frasi che seguono sono riportate in presa diretta dalla discussione a cui ilgiornalista assiste di persona. Si tratta di un contenuto di natura giornalistica, espressione del diritto di cronaca di rango costituzionale. Qualsiasi eventuale precisazione, replica e aggiunta è possibile contattando il giornalista su Telegram (@tomcal) o per email (Tommaso.caldarelli@gmail.com)
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