Il trasporto pubblico degli altri: l'esperienza di Praga


Nei giorni, sfruttando le feste pasquali ed un viaggio a Praga, abbiamo approfondito il trasporto pubblico della capitale della Repubblica Ceca. TplRoma ha raccolto in questo post le impressioni dopo aver usato i mezzi per gli spostamenti nella città



La metropolitana

La rete sotterranea di Praga è formata da 3 linee (A, B, C) che si incontrano in altrettanti nodi di scambio situati nella zona centrale della città. La rete, che si estende complessivamente per 65 chilometri, è composta da un totale di 61 stazioni.

Sono previsti vari prolungamenti della rete sotterranea; il più importante è sicuramente quello della linea A verso l'aeroporto di Praga, un servizio attualmente coperto dalla linea bus 119. È anche prevista la costruzione della linea D.

La rete metro è gestita dalla società pubblica DPP.

Nei vari giorni in cui sono stato a Praga non ho atteso più di 4 minuti il convoglio della metropolitana; un ottimo servizio, anche considerando che si trattava di giorni di festa.

I tram

La rete tranviaria di Praga non è minimamente paragonabile a quella della capitale d'Italia. Ci sono un totale di 22 linee diurne e 9 notturne che viaggiano sui 141 chilometri di binari servendo un totale di 629 fermate. 

I quasi mille tram vengono manutenuti e "fatti riposare" in 8 depositi cittadini.

Una rete perlopiù in sede protetta al centro della strada, con semafori che diventano verdi quando sta per transitare il tram e messaggi che ricordano come questi abbiano la precedenza agli attraversamenti anche sui pedoni.



Le varie linee sono caratterizzate da un'alta frequenza ed i tram sono molto capienti e veloci.

La rete tranviaria è gestita dalla società pubblica DPP.



Gli autobus

La rete bus è poco estesa e principalmente di adduzione alla metropolitana ed ai tram. Infatti, la rete portante è retta esclusivamente da servizi su ferro. Vi sono le linee meno utilizzate e più a carattere locale che sono servite da minibus; al contrario, vi sono molte tratte servite da bus snodati. 

La caratteristica dei bus è di possedere 4 o 5 porte (in base alla lunghezza), al contrario di quelli romani che ne hanno prevalentemente solo 2 o 3. Alcune linee, soprattutto in alcuni orari della giornata, sono molto affollate. 

Vi sono un totale di oltre 1200 bus distribuiti in 5 rimesse.

La rete bus è gestita prevalentemente dalla società pubblica DPP, alla quale sono affiancati alcuni gestori privati.


Un bus standard da 12m con 4 porte
Un minibus sulla linea 194
un jumbo bus da 18,75m con 5 porte





Autore: @TplRoma Studente, appassionato di trasporti e utente del TPL romano - Scrivo per Odissea Quotidiana tentando di analizzare e spiegare la complicata situazione della mobilità romana da un punto di vista oggettivo - Per informazioni o segnalazioni tplroma@odisseaquotidiana.com



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2 Commenti

Anonimo ha detto…
Piccola precisazione: i bus articolati si chiamano "autosnodati" e non "Jumbo bus". Usiamo i termini giusti, per favore.
Anonimo ha detto…
Tutte le città evolute del mondo hanno trasporti pubblici efficienti, in particolare in Svizzera, Austria e Germania, ma anche in Francia e Regno Unito, con reti basate sulla rotaia e non sulla gomma ed una elevata qualità del servizio, dovuta anche ad una serietà gestionale che qui a Roma è andata ormai totalmente perduta, se poi c'è mai realmente stata nella Capitale d'Italia. Del resto, anche la città di Milano gode di trasporti pubblici molto migliori di quelli di Roma, senza nemmeno andare all'estero.