Trasporto pubblico e Social: 5 domande a Serena




I mezzi pubblici sono dei romani, loro li usano, ci vivono anche troppe ore al giorno e chi meglio di loro può raccontarli? Abbiamo fatto cinque domande a Serena, pendolare dal tweet tagliente. Andiamo a leggere cosa ci ha raccontato



Ciao Serena da quanto tempo viaggi sui mezzi pubblici? Quali utilizzi in in particolare ed in quali orari?

Da tutta la vita! Ho iniziato a quattordici anni andando alle superiori e non ho mai smesso.

Per fortuna ora lavoro vicino casa e riesco ad ovviare il problema dei mezzi pubblici svegliandomi prima e facendo una bella passeggiata, ma li utilizzo ogni giorno lo stesso non avendo una macchina a disposizione. Prevalentemente nel tardo pomeriggio e la sera. Nel weekend anche durante il giorno.

Come hai visto cambiare il trasporto pubblico a Roma in questi ultimi anni?

E' peggiorato in maniera esponenziale soprattutto negli ultimi due anni. Sono una utilizzatrice quasi esclusiva della metro A, ho sempre cercato di non prendere la B (se non in casi di estrema necessità) ma ora è davvero invivibile. Metro a frequenze assurde (15min di attesa in banchina a termini per la metro B sono uno scandalo, zero controlli, zero pulizia, personale Atac assente praticamente ovunque e a qualsiasi ora, informazioni scritte su foglietti precari, non oso immaginare un turista che per la prima volta deve fare il cambio linea a Termini in questi giorni.

Secondo te, quali possono essere le cause?

In primis una gestione criminale da parte dell'Azienda, è ovvio.
Secondo me una presenza costante (e maggiorata) di controllori potrebbe intanto arginare in parte il problema causato dai “furbetti”. Ma ormai onestamente non credo si possa fare molto per recuperare un'azienda che è destinata al collasso.

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Noto che hai avuto molti scambi con @infoatac, direi che vi scrivevate quotidianamente, cosa ne pensi?

Ormai non più! Sono stata bloccata, per la seconda volta, da chi gestisce quell'account.

Account che, secondo me, è non solo inutile ma dannoso: è curato da incompetenti che invece di aiutare e supportare l'utenza aumentano solo il nervosismo e il senso di impotenza di chi chiede informazioni o segnala disservizi e si sente rispondere in modo inappropriato.

Cosa si potrebbe migliorare a brevissimo, magari con costi contenuti, per dare un segnale forte di cambiamento?

L'unica cosa che mi viene in mente, purtroppo, è aumentare i controlli. Non solo di controllori, che ripeto arginerebbero in parte il problema di chi non paga il servizio, ma anche di personale Atac ai tornelli e nei gabbiotti e soprattutto forze dell'ordine in banchina. Io prendo la metro da Subaugusta, spessissimo di sera tardi e ho notato che da Anagnina a Porta Furba c'è praticamente il deserto. Chiunque potrebbe entrare armato, scavalcare i tornelli, fare ciò che vuole. E questa cosa, soprattutto in questo periodo storico, è inaccettabile.

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