Uno stralcio dell'intervista di Virginia Raggi a Leggo è e non poteva essere altrimenti, su Atac: Da Fico sull'85, alla situazione attuale, al Concordato ed in ultimo il Referndum di Giugno
«La nomina di Roberto Fico è una buona notizia per le istituzioni perché le ha finalmente riportate tra la gente: il presidente della Camera che prende un mezzo pubblico.
Prima queste storie arrivavano dalla Svezia, dalla Danimarca.
Ora è realtà in Italia grazie al M5S. Quanto all’Atac anche Roberto vuole che resti pubblica e fa il tifo per noi che la stiamo risanando.
In un anno e mezzo abbiamo messo in strada quasi 300 mezzi in più».
Non si notano molto.
«Sono ancora pochi ma abbiamo invertito la rotta. E ne arriveranno altri 600 nuovi».
A proposito, il concordato sull’Atac è a rischio e a giugno c’è il referendum sulla privatizzazione. Non teme che scoppi una bomba sociale?
«L’azienda silenziosamente e con impegno sta lavorando per il risanamento e il rilancio del trasporto pubblico. Sono fiduciosa.
Io non voglio che ci siano linea di serie A per il centro e linee di serie B per le periferie. Per me Roma è una».
0 Commenti