L’Assemblea capitolina è convocata per l'approvazione degli strumenti finanziari partecipativi di Atac, in pratica il Concordato, l'atmosfera in questa prima giornata appare tesa, sia per la delicatezza dell'argomento, che per il modo in cui viene trattato, sia da una parte (pare tra l'altro che il Sindaco non sia in aula), che dall'altra. Prevedo che ne vedremo delle belle
Si arriva, cioè, con temi contingentati – due ore per la discussione generale concesse alle opposizioni e mezz’ora alla maggioranza – alla votazione del Piano economico e finanziario di Atac che sosterrà la procedura di concordato in continuità per la partecipata capitolina.
Preoccupazione è arrivata dal Pd per “la fretta e l’approssimazione con cui è stato portato avanti questo lavoro e per la mancanza di trasparenza dovuta a noi consiglieri che dobbiamo esprimerci con il voto e alla città.
Forte preoccupazione per il servizio dovuto ai romani e per le sorti dell’azienda e dei suoi 12mila lavoratori”.
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