Metro C - La questione di San Giovanni




Adesso spieghiamo la Metro C ed il raccordo con la Metro A: Facciamo conto che la metro A è la panca, e la metro C è la capra, il progetto originario prevedeva che la capra passasse sopra la panca. Il progetto originario prevedeva che la capra passasse sopra la panca. Poi è arrivato Paperoga, e ha deciso che la capra dovesse passare sotto la panca....





Di Roberto Donzelli


Facciamo conto che la metro A è la panca, e la metro C è la capra.


Il progetto originario prevedeva che la capra passasse sopra la panca.


Poi è arrivato Paperoga, e ha deciso che la capra dovesse passare sotto la panca.


Con tutto quel che ne consegue quando quell'animale si trova sotto quel mobile.


Inoltre. La linea finisce a San Giovanni. Quindi quello è a tutti gli effetti un capolinea. I treni non proseguono (e dove? e come?), devono tornare indietro.

Ad un capolinea, sulle linee a doppio binario, i treni arrivano su un binario e ripartono sull'altro. Occorrono quindi interconnessioni tra i due binari per fare questa manovra.

Ma Paperoga si è dimenticato questo “trascurabile” dettaglio. 

Cosicché i treni che arrivano su un binario non possono passare sull'altro per tornare indietro. E quindi? Devono tornare indietro sullo stesso binario, come se la linea fosse a binario unico. 


Si spendono centinaia di miliardi per fare una costosissima metropolitana che va a binario unico come una ferrovia regionale. Davvero un gran risultato. 

Quello è un capolinea. Non ci si poteva scordare delle interconnessioni.

Non c'è giustificazionismo che tenga. Pendolari scaraventati in mezzo al nulla a Piazza Lodi, esercizio a binario unico e orari da ferrovia regionale, ritardi nell'apertura della stazione. Tutto ciò doveva essere evitato. Senza se e senza ma. Bisognava pensarci prima.

A questo punto, vogliamo che sia ancora Paperoga ad occuparsi del trasporto pubblico in città?


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1 Commenti

Giuseppe Panzera ha detto…
Tutto giusto ma 2 osservazioni:
La frequenza da treni regionali (12 minuti) è causata dal fatto che solo 6 treni su 13 vengono usati. Con 9 treni la frequenza scende a 6 minuti che diventano 7 con San Giovanni.
I treni forse non vengono usati perché hanno comprato le ruote per soli 6 treni? Non si sa, chi si vanta di essere "onesto" nella comunicazione con i cittadini non da da mesi una risposta sull'assenza dei treni. Anche con il tronchino con solo 6 treni i tempi non cambiano di molto
Se per l'apertura di San Giovanni avremo solo 6 treni sarà la fine anche per chi come me non deve cambiare con la A.
Seconda cosa: la C passa sotto la A perché solo un folle poteva pensare che passasse sopra e quindi nella zona archeologica di via la Spezia.
Se faccio i tunnel sotto i 25-30 metri per evitare la zona archeologica come potevo pensare di passare sopra la A?