Roma, biglietti Atac falsi - Le prime condanne

Finisce con condanne in primo grado davanti al giudice monocratico del tribunale capitolino la vicenda dei ticket di viaggio per bus e metro fasulli e messi comunque in vendita. Ve la ricordate la storia? Era il novembre del 2013








Roma, 23 nov. (askanews) – Finisce con condanne in primo grado davanti al giudice monocratico del tribunale capitolino la vicenda dei ticket di viaggio per bus e metro fasulli e messi comunque in vendita.

Il giudice ha assolto 7 persone, ma condannato a un 1 anno e 9 mesi di reclusione Andrea Cortese, dipendente della Traffic Control, società che fornisce personale alla Expotel e a 1 anno Fabrizio Centanni, che avrebbe distribuito i biglietti ai singoli rivenditori.

Nel 2014 Massimo Muraglia informatico dipendente della società distributrice dei biglietti nelle macchine automatiche, ritenuto dall’accusa mente della frode, aveva patteggiato una pena di un anno e otto mesi, mentre un edicolante era stato condannato in abbreviato a 4 mesi di reclusione.

Nei confronti di edicolanti e commercianti che avevano acquistato i ticket le accuse sono cadute.

In totale i biglietti taroccati sarebbero stati oltre 430mila.

I condannati dovranno risarcire in separata sede le parti civili Atac, Roma Capitale, Cotral e Trenitalia.

Un po' di storia

Per ricordare quei bellissimi momenti, vorrei riproporre le opinioni degli utenti di Roma, raggruppati in due memorabili post: Atac - Lavoriamo con lo scanner (parte 1 e parte 2)

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